La panzanella umbra è un piatto tipico della cucina povera contadina, con pane raffermo, pomodori, cetrioli e cipolle.
Fa ancora caldo, e non c’è niente di meglio di una buona panzanella umbra per combattere il caldo. Oggi appuntamento con L’Italia nel piatto, rubrica mensile che si occupa di cucina regionale italiana. Questo mese abbiamo scelto un tema caro a tutte noi che è : “L’Italia nel piatto contro lo spreco alimentare”.
Abbiamo scelto questo argomento per incoraggiare chi ci segue a minimizzare gli sprechi alimentari. Presenteremo una serie di ricette per riutilizzare gli avanzi e gli scarti alimentari, che anziché essere gettati via, possono trasformarsi in piatti gustosi ed economici.
Il 29 settembre è la Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, ma vediamo di cosa si tratta.
Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari
La Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari è stata istituita il 19 dicembre 2019 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e il 29 settembre 2020 è stata celebrata per la prima volta.
Nel mondo il 14% del cibo prodotto si perde durante la raccolta e la vendita, si stima che circa il 17% del cibo vada sprecato durante tutto il ciclo di vita, partendo dai produttori, fino ad arrivare ai consumatori finali.
Riducendo lo spreco alimentare, contribuiamo alla salute del nostro pianeta; meno spreco significa minori emissioni di gas serra e un alleggerimento per le risorse idriche.
Ma come possiamo contribuire a ridurre lo spreco alimentare? Naturalmente noi possiamo contribuire sia in fase di acquisto che in fase di consumo degli alimenti.
Molti supermercati offrono prodotti che non sono più esteticamente perfetti o che si avvicinano alla data di scadenza, ma che sono ancora deliziosi, a prezzi scontati. Acquistandoli, possiamo risparmiare denaro e prevenire lo spreco di questi prodotti.
Compriamo solo il necessario, quello che la nostra famiglia riuscirà a mangiare fino al prossimo acquisto.
E se nel nostro frigorifero o nella dispensa troviamo qualcosa che non è più al massimo della freschezza, non buttiamolo via; invece, diamogli una seconda vita utilizzandolo in ricette creative.
Anche gli scarti di frutta e verdure possono essere utilizzati, ottimi per preparare liquori, brodi, fondi di cottura e tanto altro ancora.
E poi c’è il pane, che troppo spesso viene gettato via perché il giorno seguente non è più fragrante. Tuttavia, come dicevano i nostri nonni, “il pane non si butta mai”. Ed è proprio il pane l’ingredienti che ho utilizzato per la mia ricetta, sono molte le ricette umbre che prevedono l’utilizzo del pane raffermo e non solo, ricette figlie di una cucina contadina povera, dove tutto o quasi veniva riutilizzato.
La panzanella umbra
Ho scelto di preparare la panzanella, un piatto semplice che si realizza con pane raffermo e verdure dell’orto. È un classico della cucina povera contadina non solo in Umbria, ma anche in altre regioni del centro Italia. Gli ingredienti sono semplici e genuini: pane umbro raffermo, pomodori, cetrioli, cipolle, conditi con olio extravergine di oliva, aceto e qualche foglia di basilico fresco.
Come tutte le ricette della tradizione, ogni famiglia ha la sua versione, c’è chi aggiunge insalata, chi rucola, chi i peperoni, questa è la mia versione.
Ricette umbre con il pane raffermo:
Pancotto
Frittelle di pancotto
Smulicata
Ricetta della panzanella umbra
Portata: Contorno
Porzioni: 2 persone
Preparazione: 5 minuti
Riposo: 1 ora
Ingredienti
- 150 g di pane raffermo
- 2 pomodori maturi
- 1 cetriolo
- 1/2 cipolla rossa di Cannara
- Olio extra vergine di oliva
- Aceto di vino bianco
- Sale
- Basilico fresco
Preparazione
- Tagliate il pane a pezzi e sistematelo in una ciotola, aggiungete acqua e una spruzzata di aceto, lasciate riposare finché il pane non si sarà ammollato.
- Nel frattempo lavate i pomodori e tagliateli a pezzetti, sbucciate cetriolo e cipolla e tagliateli a fettine.
- Quando il pane si sarà ammollato, strizzatelo delicatamente per eliminare l’acqua in eccesso e trasferitelo in una ciotola pulita.
- Unite i pomodori, il cetriolo, la cipolla e un paio di foglie di basilico spezzettate con le mani.
- Aggiungete sale e olio e mescolate bene, assaggiate e se necessario aggiungete una spruzzata di aceto in base ai vostri gusti.
- Fate riposare in frigo circa 30 minuti prima di servire.
Le proposte delle altre regioni
Piemonte: Torta di pane al cioccolato
Liguria: Frittatine con gambi di carciofo
Lombardia: I Mondeghili milanesi o polpette di lesso avanzato
Trentino-Alto Adige: Polpette al formaggio con nastri di zucchine
Veneto: Crostino di sardine e cavolo rosso
Emilia-Romagna: Tagliatelle con ragù di croste di Parmigiano Reggiano
Toscana: Zuppa ripiena del Casentino
Lazio: Bucce di patate cacio e pepe
Abruzzo: Ciaudella: la panzanella in versione abruzzese
Molise: La ciavedella
Campania: La pasta arruscata
Puglia: Cialledda pugliese
Basilicata: Minestra maritata
Calabria: Frittata di pasta con ‘nduja di Spilinga
Sicilia: Spaghetti ca’ muddica atturrata
Sardegna: Fregula istuvada
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3 commenti
La Panzanella umbra è quella abruzzese sono praticamente uguali Miria! Ottime entrambe!
Baci,
Mary
una vera bontà!! w la panzanella!
Davvero ottima! In estate superlativa!