Torna l’appuntamento con L’Italia nel Piatto, la rubrica dedicata alla cucina regionale. Il tema si questo mese è Tradizioni sulla tavola del 2 Novembre. In Umbria sono svariate le preparazioni tipiche di questo periodo, come gli stinchetti dei morti, o le fave dei morti, ma anche la pasta dolce, che viene preparata in occasione delle Vigilie, si inizia con i Santi, poi Natale e Pasqua. Oggi invece vi propongo la rocciata, un dolce molto simile allo strudel, una pasta sottile preparata con farina, acqua, olio e poco zucchero, farcita con mele e frutta secca, si può decorare con una spruzzatina di alchermes e zucchero a velo.
Come ogni ricetta della tradizione, ha mille varianti, ogni famiglia ha la sua versione. La rocciata, come viene chiamata nelle zone tra Assisi, Spello e Foligno è conosciuta come attorta nella zona di Spoleto e Trevi, diventa tortella nel ternano. Questo mese diamo il benvenuto a due nuove amiche, Elisa Di Rienzo del blog il fior di cappero che rappresenterà il Veneto e Silvia Ferrante del blog Tra fornelli e pennelli che rappresenterà il Lazio.
Rocciata, dolce tipico umbro delle feste
Portata: Dolci
Cucina: Italiana-Umbra
Preparazione: 30 minuti
Cottura: 30 minuti
Porzioni: 8-10
Ingredienti
Per la pasta
- 300 g di farina 00
- 50 g di zucchero semolato
- 3 cucchiai di olio d’oliva
- Acqua q.b.
Per il ripieno
- 2 mele
- 100 g di noci
- 200 g di mandorle
- 100 g di uvetta
- 100 g di fichi secchi
- 80 g di zucchero
- 2 cucchiai di olio di oliva
- 2 cucchiai di Vin Santo
- Zucchero a velo per decorare
Preparazione
- Iniziate dal ripieno.
- Versate la frutta secca in una ciotola, unite l’olio, lo zucchero e il Vin Santo.
- Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili, mescolate e fate riposare per un’ora.
- Versate la faina su un piano da lavoro, unite al centro lo zucchero, l’olio ed iniziate ad impastare, unite acqua quanto basta ad ottenere un impasto morbido, coprite con un panno e fate riposare per circa 30 minuti.
- Preriscaldare 190 gradi.
- Trascorso il tempo di riposo, stendete sottilmente la pasta su un panno da cucina.
- Mettete il ripieno sulla pasta e arrotolate aiutandovi con il panno.
- Arrotolate il torciglione ottenuto e sistematelo in una teglia rivestita di carta forno.
- Infornate e fate cuocere per circa 30 minuti.
- Sfornate, fate raffreddare e spolverizzate con lo zucchero a velo.
Note: Occorrerà circa un’ora di riposo per il ripieno e 30 minuti per l’impasto.
E adesso vediamo le proposte delle altre regioni:
Lombardia: I Mein di Morti
Veneto: il pan dei morti
Emilia Romagna: Ossi dei morti di Parma
Liguria: stoccafisso con patate e fagiolane
Toscana: Ciaccino (o schiaccia) de’ Santi
Lazio: Fave dei morti
Abruzzo: Ravioli di ricotta e zucca
Campania: Pappardelle ai funghi porcini e zucca
Puglia: La colva
Calabria: Il grano dei morti
Sardegna: Is Pabassinas
La ricetta della mia Rocciata segnalata come una delle 5 migliori del web nell’articolo di approfondimento nel sito di Lorenzo Vinci.
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7 commenti
Che meraviglia Miria!
Non conoscevo la rocciata, ma mi pare molto appetitosa!!!!
Grazie mille per il benvenuto!
sarà un bella e interessante avventura ancora una volta insieme!
Squisita! Io adoro la rocciata e, pur non essendo umbra, la preparo indegnamente nel periodo natalizio.
La tua non è bella, anche di più ^_^
Un bacio
deliziosa, sono un’amante di dolci alle mele, li trovo così “familiari”, mai troppo dolci e adatti a tutti i momenti della giornata… la forma mi ricorda il torciglione natalizio..
Grazie per il benvenuto e grazie per avermi dato questa possibilità. Il tuo piatto è fantastico, mia madre ne andrebbe pazza.
Un abbraccio,
Silvia.
Quanti ricordi… mi hai portato indietro nel tempo quando un pomeriggio dopo anni che non vedevo la mia bis nonna andai a trovarla in paesino vicino Foligno la nuora preparò questo dolce che non avevo mai assaggiato… buonissimo
un abbraccio Selene
La vera ricetta Dell’ Attorta (così di chiama a Spoleto) nelle mele che devono essere molto più di 2 va messa in cottura la buccia di mandarino, mentre nell’impatto secco mancano i mustaccioli, il cacao amaro, la cioccolata fondente a scagliette, i canditi, oltre alle mandorle vanno messe le nocciole e lo zucchero semolato
Grazie per la precisazione