Il pesto di foglie di ravanelli è una preparazione semplice, gustosa e soprattutto anti-spreco, perfetta per valorizzare una parte del ravanello spesso buttata via.
Ha un sapore erbaceo, leggermente piccante e amarognolo, oltre alle foglie ho aggiunto anche 2 radici per renderlo ancora più saporito. Un pesto ottimo per condire la pasta, ma anche come accompagnamento di verdure crude. Questa è la mia proposta di questo mese per la rubrica Erbe e fiori nel piatto.
Devo essere sincera è la prima volta che utilizzo le foglie di ravanello per una ricetta, di solito mi limitavo a mangiarle crudo insieme alle radici, nelle insalate o in pinzimonio.
Ravanelli

Descrizione
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Il ravanello (Raphanus sativus) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, la stessa dei cavoli e dei broccoli. Originario probabilmente dell’Asia, è oggi diffuso in tutto il mondo come ortaggio da radice.
La parte più comunemente consumata è la radice, tipicamente tondeggiante o allungata, di colore rosso vivo all’esterno e bianca all’interno, anche se esistono varietà di altri colori (bianco, viola, nero). Ha un sapore pungente e piccante, dovuto alla presenza di oli essenziali solforati, simili a quelli della senape.
Proprietà nutrizionali e benefici
I ravanelli sono ricchi di acqua (oltre il 90%), il che li rende estremamente idratanti e ipocalorici (circa 11-15 kcal per 100 g). Altre proprietà:
- Vitamine: contengono vitamina C, acido folico e piccole quantità di vitamine del gruppo B.
- Minerali: buoni livelli di potassio, calcio e fosforo.
- Fibre: favoriscono la regolarità intestinale.
- Antiossidanti: grazie ai composti solforati e ai flavonoidi, hanno proprietà detossinanti e antinfiammatorie.
Benefici per la salute
- Favoriscono la digestione e stimolano l’appetito.
- Hanno un’azione diuretica e aiutano a contrastare la ritenzione idrica.
- Possono contribuire a regolare la pressione arteriosa.
- Utili in caso di tosse o raffreddore, grazie all’azione espettorante delle sostanze volatili.
Ravanelli in cucina
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Il ravanello è un ortaggio economico, salutare e versatile, spesso sottovalutato. Con il suo gusto vivace e la possibilità di usare anche le foglie, è un alleato perfetto in cucina per piatti sani e originali. Una scelta ideale per chi vuole nutrirsi bene, riducendo gli sprechi.
La radice
Il ravanello è versatile e si presta a numerose preparazioni:
- Crudo in insalata: affettato finemente o a rondelle, aggiunge croccantezza e un gusto pungente.
- Pinzimonio: perfetto con olio, sale e limone.
- Marinato o fermentato: in stile giapponese o coreano (come nel kimchi).
- Saltato in padella: per un contorno veloce e meno pungente.
- Al forno o in zuppe: cottura che ne ammorbidisce il sapore e la consistenza.
Le foglie: un tesoro da non sprecare
Le foglie del ravanello, spesso trascurate, sono commestibili e ricche di nutrienti:
- Fonte di clorofilla, ferro, calcio, vitamina C e A.
- Hanno un sapore leggermente amarognolo, simile alle cime di rapa o alla rucola.
Come usare le foglie in cucina
- Saltate in padella con aglio e olio.
- Nel minestrone o nelle zuppe.
- Pesto verde: frullate con frutta secca, aglio, olio e parmigiano.
- Frittate o torte salate.
- Crude in insalata, se molto tenere.
Consigli per la conservazione
- I ravanelli si conservano in frigorifero per 4-5 giorni, meglio se separati dalle foglie (queste si deteriorano più rapidamente).
- Le foglie vanno consumate entro un paio di giorni o usate per fare un brodo vegetale.

Pesto di foglie di ravanelli
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È un pesto alternativo, simile al classico genovese, ma al posto del basilico si usano le foglie verdi e fresche del ravanello. È un condimento cremoso e aromatico, ottimo per pasta, bruschette, panini, cereali, zuppe o anche come base per un hummus o una salsa verde.
Ingredienti principali per il pesto di ravanelli
Patendo da questi ingredienti si possono si possono ottenere moltissime varianti, da adattare ai gusti personali, al regime alimentare che si segue e alle eventuali intolleranze alimentari.
- Foglie di ravanelli
- Frutta secca (noci, mandorle, pinoli o anacardi)
- Formaggio grattugiato (parmigiano o pecorino facoltativo)
- Aglio: 1 piccolo spicchio (facoltativo)
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe
- Succo di limone
Varianti
- Vegano: si può sostituire il formaggio con lievito alimentare in scaglie.
- Con un tocco piccante: aggiungere un pezzetto di peperoncino.
- Mix di erbe: arricchiamo il pesto con prezzemolo, basilico o menta.
Come utilizzarlo in cucina
- Condimento per pasta, gnocchi o riso
- Spalmato su pane tostato o crostini
- Mescolato con yogurt per una salsa fresca
- In una insalata di cereali (es. farro, orzo)
- Per insaporire il ripieno di torte salate o focacce

Pesto di foglie di ravanelli
Ricetta
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Portata: Condimento
Porzioni: 6 persone
Preparazione: 5 minuti
Ingredienti per il pesto di ravanelli e mandorle
- 100 g di foglie di ravanelli
- 2 ravanelli
- 25 g di mandorle pelate
- 3 cucchiai di olio di oliva
- Sale
Preparazione del pesto di foglie di ravanelli e mandorle
- Lavate le foglie dei ravanelli e mettetele nel bicchiere del frullatore a immersione, unite anche i due ravanelli lavati, asciugati e tagliati a pezzi.
- Versate l’olio a filo e iniziate a frullare.
- Frullate fino ad ottenere un pesto liscio ed omogeneo.
- Regolate di sale, mescolate e versate in una ciotola.
- Il vostro pesto è pronto potete utilizzarlo come preferite.
Note: Potete aggiungere del peperoncino, un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato e sostituire le mandorle con pistacchi o noci.

Le ricette del team
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Elisa: Hummus con ravanelli arrostiti e le loro foglie
Miria: Pesto di foglie di ravanelli( vai alla ricetta )
Tiziana: Zuppa verde estiva con foglie di ravanello e zucchine
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