Di ricette di zuppe e minestre di farro, non se ne hanno mai abbastanza, sono ottime mangiate calde in inverno, magari accompagnate da crostini di pane. Qui in Umbria il farro si trova facilmente in tutti i supermercati, ed è molto facile anche reperire farro di piccole aziende locali. Mi piace molto utilizzare il farro per preparare calde zuppe, spesso lo abbino a legumi, come lenticchie o roveja ma anche a verdure, salumi e anche castagne. Cucinate le zuppe a fuoco lento, in tegami di coccio, come facevano le nostre nonne sulle cucine a legna di una volta, saranno ancora più buone.
Alcune delle zuppe preparate in questi anni non contengono ingredienti di origine animale, sono quindi adatte a chi è intollerante al lattosio o segue un regime alimentare vegano.
Zuppe e minestre di farro
Con il farro ci si può sbizzarrire, sono molto gli abbinamenti possibili con questo antico cereale, si possono preparare anche zuppe di origine molto antica, come la zuppa di farro medievale, tipica dei tempi di Dante Alighieri.
Zuppa di farro e lenticchie
La zuppa di farro e lenticchie è una ricetta dai sapori umbri, con ingredienti proveniente dalla zona di Norcia, famosa non solo per i legumi e i cereali, ma anche per la norcineria.
Come base un soffritto di carote, cipolle e prosciutto, poi farro perlato e lenticchie di Castelluccio di Norcia. Una volta cotta un giro di olio a crudo e crostini pane completano il piatto.
Zuppa di farro e zucca con salsiccia
Ricetta perfetta dall’autunno fino alla fine dell’inverno, protagonista infatti è la zucca, abbinata a cubetti di salsiccia casareccia stagionata. Una zuppa profumatissima, con timo, maggiorana e rosmarino.
Zuppa di farro medievale
Ebbene si, le zuppe di farro erano molto presenti nell’alimentazione medievale. Sono molto curiosa, per questo ho voluto provare una zuppa di farro che sicuramente mangiava anche Dante.
Preparata con ricotta, uova, latte di capra e zafferano, ingredienti non troppo in uso ai nostri tempi per preparare una zuppa, ma vi garantisco che il risultato è stato molto soddisfacente, da provare sicuramente.
Zuppe e minestre di farro vegane
Molte zuppe di farro si preparano senza ingredienti di origine animale, sono quindi perfette da offrire a ospiti che seguono un regime alimentare vegano, o intolleranti al lattosio. Zuppe saporite che saziano e scaldano corpo e anima.
Zuppa di farro con roveja e patate
Zuppa di farro con patate e roveja, il legume umbro quasi dimentica, chiamo anche pisello selvatico. Cremosa e saporita, è ottima sia calda che tiepida. Se non trovate la roveja, potete sostituirla con piselli secchi. Naturalmente non può mancare un giro di olio extra vergine di oliva aggiunto a crudo poco prima di servire.
Zuppa di farro, cicerchie e verza
L’inverno è la stagione giusta per portare in tavolo verdure come broccoli e cavoli, perfetti come contorno, ma anche per la preparazione di zuppe e minestre. Questa zuppa di farro, cicerchie e verza è un piatto vegan saporito da guastare caldo. A piacere si può rendere più stuzzicante, con aggiunta di peperoncino.
Zuppa di farro e patate
Pochi e semplici ingredienti per una zuppa gustosa ed economica con prodotti tipici umbri. Farro decorticato, da tenere in ammollo per qualche ora, patate, poco concentrato di pomodoro, rosmarino per aromatizzare e olio extra vergine di oliva.
Zuppa di farro e castagne
Ricetta tipica umbra del periodo autunnale, una zuppa di farro e castagne, un piatto povero della cucina contadina, quando si cucinava con quel poco che si aveva in dispensa. Qualche castagna secca e una manciata di farro non mancavano mai, un piatto antico, ma buonissimo anche ora, da accompagnare a fette di pane raffermo.
Minestra di San Nicola
Zuppa tipica di Monteleone di Spoleto, preparata in occasione della ricorrenza di san Nicola. Ogni anno, il 5 dicembre, alla vigilia della ricorrenza di San Nicola, patrono di Monteleone di Spoleto, il parroco aiutato da alcune donne, prepara in canonica la minestra di farro, che verrà poi distribuita ai fedeli.
Zuppa con ingredienti poveri, legata alla leggenda del miracolo di San Nicola compiuto nella cittadina umbra.
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