La zuppa di farro medievale è una ricetta tipica della cucina del periodo dantesco, tratta dal Libro de la cocina di Anonimo Toscano.
In occasione del Dantedì, Aifb – Associazione Italiana Food Blogger ha organizzato un evento, dove noi blogger ci siamo cimentati nella preparazione di una ricetta medievale, sperimentando la cucina ai tempi di Dante Alighieri. Sul sito di Aifb trovate tutte le ricette preparate dai soci e anche un’altra versione Del farro di spelta, la ricetta della zuppa di farro medievale, che ho preparato io, in una versione diversa, rispetto a quella che vi propongo oggi.
Come fonte da cui attingere Libro de la cocina, di Anonimo Toscano, un manoscritto dei tempi di Dante. Il primo ricettario arrivato ai nostri giorni, scritto in volgare, con ingredienti e spiegazione, ma senza dosaggi e senza spiegazioni dettagliate della preparazione.
Il manoscritto è custodito da BUB – Biblioteca Universitaria di Bologna.
La zuppa di farro ai tempi di Dante
Leggendo il Libro de la cocina, di Anonimo Toscano ho trovato la ricetta della zuppa di farro, leggendola ho subito pensato che sarebbe stata lei la mia proposta per il Dantedì. Tra gli ingredienti farro e zafferano, molto comuni qui in Umbria e che io ho anche la fortuna di coltivare.
Il testo della ricetta, come la scrive l’autore del ‘300:
Del farro di spelta, la ricetta del ‘300
Togli il farro de la spelta monda e rotta, e fàllo bullire un poco;
e, gittata via quella acqua, lava il detto farro molto bene,
e ritornalo a cocere con latte di capra, o di pecora, ovvero d’amandole,
fine che sia ben cotto.
Trita il cascio fresco, e mestalo con albume d’ ova,
e mettilo nel detto farro bogliente; e bolla un poco.
E puoi menarvi carne di galline o di polli, a modo di blanche mangieri;
e di sopra metti del grasso del porco;
e se ’l vuoli fare giallo, coloralo di zaffarano e tuorla d’ova, e ponvi del zuccaro.
Ricetta della zuppa di farro medievale, la cucina ai tempi di Dante dal Medioevo al XXI secolo
Partendo dalle indicazioni della ricetta del trecento, ho preparato questa buonissima e semplice zuppa di farro cotto nel latte di capra, con aggiunta di zafferano in stimmi, tuorlo d’uovo e ricotta.
Ho utilizzato un farro decorticato che richiede ammollo e una cottura più lunga rispetto al farro perlato, ma sicuramente più simile al farro usato nel ‘300. Anche lo zafferano richiede un tempo di ammollo, essendo quello purissimo in stimmi e non quello delle bustine che si trova al supermercato.
Se volete diminuire i tempi di preparazione utilizzate farro perlato e zafferano in bustina.
Ho lasciato il farro e lo zafferano in ammollo per tutta una notte.
Ed ecco la ricetta come l’ ho interpretata io nel 2021, con dosi e procedimento, secondo il mio modo di cucinare.
Porzioni: 2 persone
Preparazione: 10 minuti
Ammollo del farro e dello zafferano: 10-12 ore
Cottura: 1 ora
Ingredienti
- 150 g di farro decorticato
- 1 litro di latte di capra
- 120 g di ricotta di pecora
- 2 tuorli d’uovo
- 25 stimmi di zafferano purissimo
Preparazione
- La sera prima mettete il farro in una ciotola, coprite con abbomndante acqua e lasciate in ammollo per tutta la notte.
- Mettete anche lo zafferano in una tazzina con un paio di cucchiai di acqua tiepida e lasciate riposare tutta la notte.
- Il mattino seguente, scolate il farro, sciacquatelo e mettetelo in un tegame, unite il latte di capra e fate cuocere per circa un’ora.
- Unite lo zafferano e la sua acqua, mescolate bene.
- Sbriciolate la ricotta in un piatto, unite i tuorli e mescolate, unite il composto al farro mescolate bene e fate sobbollire per circa 5 minuti.
- Allontanate dal fuoco e servite.
Note: Non c’è sale nella zuppa, il latte di capra e lo zafferano la rendono comunque saporita.
Dantedì
Il Dantedì è la Giornata Nazionale, dedicata a Dante Alighieri, che si celebra ogni anno il 25 marzo, data riconosciuta dagli storici, come l’inizio del viaggio del Sommo Poeta nell’aldilà. Quest’anno ha un valore ancora più significativo, il 2021 è l’anno dei settecentenario dalla morte di Dante Alighieri, avvenuta il 14 settembre 1321. Sono moltissimi gli eventi organizzati in tutto il Paese, e anche noi food blogger abbiamo voluto dare il nostro contributo preparando una ricetta che, dato il periodo storico, Dante avrebbe potuto assaggiare, e magari chissà, tra le tante potrebbe esserci il piatto preferito da Dante Alighieri.
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1 commento
Che magnifica ricetta… e chi si aspettava che a quel tempo si cucinavano cose cosi buone :)! A presto LA