L’insalata di fagioli diavoli rossi con patate e cipolle è un contorno saporito dai sapori umbri, da gustare freddo o tiepido. L’appuntamento con L’Italia nel piatto, questo mese è dedicato ai legumi tipici regionali italiani. Troverete ricette tradizionali con i legumi, ma anche ricette innovative che vedono come ingrediente principali i legumi. Abbiamo scelto i legumi per questo appuntamento, perché il 10 febbraio di ogni anni si celebra il World Pulses Day, la giornata mondiale dedicata ai legumi.
Giornata mondiale dei legumi (World Pulses Day)
Dopo il successo dell’ Anno Internazionale del legumi nel 2016, a dicembre 2018, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2018 ha approvato la richiesta di istituire il World Pulses Day, con decorrenza 2019. Da quel momento, ogni anno il 10 febbraio si celebra la Giornata Mondiale dei Legumi, con lo scopo sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei legumi nell’alimentazione quotidiana e il ruolo che svolgono nella sostenibilità globale. La coltura dei legumi ha un impatto minore nell’ambiente rispetto ad altri alimenti, necessitano di poco fertilizzante e di poca acqua, quindi adatta anche a regioni che dispongono di poca acqua. I legumi hanno un costo contenuto, si conservano facilmente, sono nutrienti, ricchi di vitamine e sali minerali.
Ogni anno le Nazioni Unite decidono un tema, quest’anno il tema scelto per il World Pulses Day è: “Pulses: nourishing soils and people” (Legumi: nutrire i suoli e le persone).
I legumi nella cucina umbra
Molto presenti nella cucina umbra, i legumi in passato erano i protagonisti dei menù delle nostre nonne, soprattutto nelle campagne. I legumi si potevano coltivare con facilità e conservare per tutto l’inverno. Erano un valido sostituto della carne, che si mangiava pochissimo, infatti gli animali allevati servivano come reddito per comprare il necessario per vivere. La carne era riservata ai giorni di festa, i legumi invece, insieme a verdure di stagione, patate e erbe campagnole erano il sostentamento quotidiano di grandi e bambini.
In inverno, si mangiavano fave o fagioli conditi con le cotenne del maiale, parte meno nobile che si aveva a disposizione quando si uccideva il maiale. In estate si cuocevano i legumi e si condivano semplicemente con un filo di olio extra vergine di oliva e si poteva aggiungere della cipolla fresca, sempre disponibile nell’orto.
Sono molti i legumi coltivati in Umbria, tra i più conosciuti ci sono sicuramente le lenticchie, soprattutto quella della zona di Castelluccio di Norcia.
Stavolta però per la mia ricetta ho utilizzato un legume non molto conosciuto, i fagioli diavoli rossi, tipici anche loro della zona dei Sibillini, ma di dimensioni molto diverse dalle lenticchie.
Se amate i legumi, provate la zuppa di legumi umbri, preparata in occasione del World Pulses Day del 2020.
Fagioli diavoli rossi
I fagioli diavoli rossi sono legumi tipici umbri, riscoperti recentemente, fagioli di grandi dimensioni, di colore nero con sfumature arancio. Ha buccia sottile con un retrogusto di castagna e polpa carnosa e saporita. Sono ottimi semplicemente lessati e conditi con un buon olio extra vergine di oliva, oppure si possono cucinare con salsicce, aggiungendo anche un po’ di pomodoro.
Io qualche anno fa, li avevo abbinati a petto di pollo e spezie, se vi ho incuriosito, leggete la ridetta dei bocconcini di pollo speziati con fagioli diavoli rossi.
Non è semplice trovare questi fagioli al supermercato, ma si possono comprare facilmente on line.
Insalata di fagioli diavoli rossi con patate e cipolle
Stavolta ho utilizzato i fagioli diavoli rossi per preparare una semplice insalata dai sapori umbri, da servire fredda o tiepida.
Fagioli diavoli rossi dei Sibillini, Patate rosse di Colfiorito IGP e cipolla rossa di Cannara, naturalmente il tutto condito con olio extra vergine di oliva umbro.
Portata: Contorno
Porzioni: 4 persone
Preparazione: 10 minuti
Riposo: 12 ore
Cottura: 2-3 ore
Ingredienti
- 150 g di fagioli diavoli rossi secchi
- 300 g di patate rosse di Colfiorito
- 1 cipolla rossa di Cannara
- Olio extra vergine di oliva
- Sale
- Pepe
- Preezzemolo
Preparazione
- Mettete i fagioli in una ciotola, copriteli con abbondante acqua e lasciateli riposare per almeno 12 ore.
- Trascorso il tempo di riposo, scolate i fagioli, metteteli in un tegame e aggiungete acqua pulita, portate sul fuoco, una volta raggiunto il bollore abbassate la fiamma e lasciate cuocere finché non saranno teneri, ci vorrà più di un’ora.
- Nel frattempo lessate le patate, pelatele e tagliatele a cubetti.
- Quando i fagioli saranno cotti, scolateli e versateli in una ciotola, unite le patate, la cipolla tagliata sottile, olio, sale, pepe e prezzemolo tritato, mescolate bene e servite.
Le proposte delle altre regioni
Liguria: Marò di fave
Lombardia: Zuppa rustica con i Fagiolini dall’occhio di Pizzighettone, i”Fasulin de l’oeucc”
Trentino-Alto Adige: Crema di fagioli con involtino di verza e ricotta
Veneto: Radici e fasoi, insalata di radicchi e fagioli
Friuli-Venezia Giulia: Zuppa di orzo e fagioli
Emilia-Romagna: Pancetta e piselli
Toscana: Fagioli con l’occhio (o dall’occhio o dell’occhio)
Lazio: Crespelle con farina di ceci
Abruzzo: Torchioli con ragù di lenticchie
Molise: Zuppa agnonese di lenticchie e pallotte
Campania: Zuppa di lenticchie e friarielli
Puglia: Ceci e funghi cardoncelli della Murgia
Basilicata: Cicerchie ricetta lucana con i cavatelli
Sicilia: Minestra di Lenticchie Siciliana
Sardegna: Il minestrone di lunga vita della famiglia Melis di Perdasdefogus
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7 commenti
Super colore e sapore in questa insalata, waowwwwwwww!
Bellissimi quei fagioli, Miria , e l’insalata deve essere buonissima! Proverò a cercare i fagioli on line, ti farò sapere, alla prossima :)
Che belli questi fagioli, in effetti non li avevo mai visti! Questa insalata mi piace moltissimo, d’estate è uno dei miei piatti preferiti! Un abbraccio
Ma quante qualità di fagioli sto scoprendo in questa puntata! Buonissima la tua isalata! Ciao!
Ma sono bellissimi questi fagioli! Chissà se li trovo nelle mie zone. Chissà che sapore buono che hanno.
davvero inusuali quei fagioli…ma poi cuocendo diventano tutti neri? Che curiosità! Bravissima!
Li ho trovati in un mercatino una volta questi fagioloni. Sono molto ‘carnosi’.