Ricetta umbra dei crostini con i fegatini
Torna anche nel nuovo anno, la rubrica mensile L’Italia nel Piatto dedicata alla cucina tipica regionale italiana. Questo mese vi parleremo di “Quinto Quarto”, e io vi propongo la ricetta dei crostini con i fegatini di pollo, un gustoso patè che si serve accompagnato a pane tostato. In Umbria sono molte le ricette con le frattaglie, con il maiale si preparano i fegatelli alla brace, il mazzafegato, un insaccato preparato con il fegato e altre interiora, il sanguinaccio, preparato con sangue di maiale, cacao, pinoli, buccia d’arancia e insaccato come il salame. A Pasqua non può mancare la coratella d’agnello. Con lo stomaco dei bovini si prepara la gustosa trippa in umido.
Crostini con i fegatini di pollo
- 300 g di fegatini di pollo
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1 spicchio di aglio
- 3 foglie di salvia
- 1 cucchiaio di capperi
- 2 filetti di alici
- Buccia di limone non trattato
- 4 cucchiai di aceto
- 8 cucchiai di vino bianco
- Sale
- Una noce di burro
- Pane sciapo tostato
- Pepe
- Lavate i fegatini di pollo sotto acqua corrente.
- In un tegame versate tutti gli ingredienti tranne le alici e il burro,coprite accendete il fuoco e fate cuocere per circa un’ora.
- Trasferite i fegatini in un frullatore, unite le alici e frullate.
- Rimettete la crema nel tegame e aggiungete il burro, accendete il fuoco e fate sciogliere il burro, mescolate per amalgamare bene.
- Servite il paté con fette di pane tostato.
6 commenti
il patè di fegatini è una bontà!!!!!!
ciao
elisa
assaggerei volentieri uno di questi crostini con patè di fegatini…buoniiii!
un abbraccio milena
Il vino bianco o rosso o è indifferente? Di alici quante ne servono? Non c’è la quantità negli ingredienti :(
Grazie!
Grazie per avermi segnalato l’assenza delle alici nella ricetta, ho aggiunto anche il tipo di vino, 2 filetti di alici e vino bianco
Ci sono procedure diverse per i crostini di carne. Mia nonna, di Terni, faceva cuocere i fegatini con sedano carota e cipolla con aceto e vino bianco poi prendeva solo i fegatini e li tritava con alici, succo di limone, capperi e prezzemolo…infine ripassati sul fuoco con olio o burro.
Mia suocera, dell’Alta Valle del Tevere, fa cuocere i fegatini con salvia e cipolla, una volta rosolati aggiunge un bicchiere di vino bianco da fare evaporare. Poi trita i fegatini con capperi, alici, prezzemolo e succo di limone come mia nonna. Comunque sono buonissimi entrambi.
È vero ogni famiglia ha la sua ricetta e le sue usanze