I biscotti alla roveja con fichi al Vin Santo e mandorle, sono dei peccati di gola settembrini dal sapore rustico. A Norcia si preparano dei biscotti chiamati farfotte, prendono il nome dalla loro forma, che ricorda le farfalle. Non sono riuscita a trovare una ricetta originale di Norcia per le farfotte, così innamorata dalla forma, ho creato le farfotte a modo mio. Per l’impasto ho utilizzato la farina di roveja, che dona alla frolla un sapore rustico e saporito. Per la farcitura fichi freschi, mandorle e Vin Santo. Sono molto soddisfatta del risultato, questi biscotti sono ottimi in ogni momento della giornata, per la colazione e la merenda, ma anche per un dopo cena da adulti, accompagnando i biscotti con un bicchierino di Vin Santo.
Se non avete fichi freschi a disposizione potete utilizzare della confettura, provateli anche con la marmellata di arance, che si sposa benissimo con la roveja.
Vi consiglio di provare anche la torta di mele con farina di roveja, la crostata con farina di roveja e marmellata di arance e i biscotti con farina di roveja e confettura 3 dolci perfetti per l’autunno ormai alle porte.
Biscotti alla roveja con fichi al Vin Santo e mandorle
Portata: Dolce
Porzioni: 30 biscotti
Preparazione: 20 minuti
Risposo in frigo: 2 ore
Cottura: 12 -15 minuti
Ingredienti
Per la frolla alla roveja
- 220 g di farina 00
- 80 g di farina di roveja
- 150 g di zucchero
- 150 g di burro
- 1 uovo
- 2 g di lievito per dolci
Per la farcitura ai fichi e Vin Santo
- 200 g di fichi freschi
- 50 g di zucchero di canna
- 15 g di Vin Santo
- 2 g di amido di mais
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 60 g di mandorle tritate
Preparazione
Iniziate dalla farcitura ai fichi e Vin Santo
- Sbucciate i fichi tagliateli a pezzi e metteteli in un tegame con lo zucchero di canna e il succo del limone, mescolate e portate sul fuoco, lasciate cuocere a fuoco lieve per 15 minuti circa.
- Scaldate leggermente il Vin Santo, unite l’amido di mais e mescolate finché non si sarà sciolto.
- Unite il Vin Santo con l’amido ai fichi e cuocete ancora per 5 minuti.
- Allontanate dal fuoco e unite anche le mandorle tritate, mescolate bene e lasciate raffreddare.
- Una volta che il composto di fichi sarà freddo mettetelo in frigo fino al momento di utilizzarlo.
Frolla alla roveja e formatura dei biscotti
- Setacciate le farine e il lievito su un piano da lavoro, unite lo zucchero e il burro freddo a cubetti, iniziate ad impastare con la punta delle dita fino a formare delle briciole.
- Unite anche l’uovo e impastate velocemente, avvolgete l’impasto nella pellicola e fate riposare in frigo per 1 ora.
- Trascorso il tempo di riposo, riprendete la farcitura e l’impasto dal frigo, stendetelo fino ad uno spessore di 2 -3 mm e tagliate con un taglia biscotti di circa 6 cm di diametro.
- Sistemate i dischi di frolla su una teglia rivestita di carta forno, mettete al centro di ognuno un cucchiaino di farcitura, poi sollevate due lembi di pasta e chiudeteli con la punta delle dita.
- Mettete la teglia, con i biscotti pronti in frigo ancora per un’ora.
- Preriscaldate il forno a 180 gradi. Riprendete la teglia dal frigo e infornate per circa 12 – 15 minuti.
- Sfornate e lasciate raffreddare prima di servire.
- Conservate i biscotti in un contenitore a chiusura ermetica.
La farina di roveja si ottiene dalla macinazione dei semi della roveja, antico legume coltivato in Umbria.
La roveja di Civita di Cascia è uno dei Presidi Slow Food Umbria, ma la roveja, si coltiva anche in altre parti dell’Umbria, come Colfiorito e Spello.
La farina di roveja, si può utilizzare per preparare dolci e pasta fresca, sostituendo il 30% del quantitativo totale di farina.
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