Crostata rustica con un ingrediente insolito
Nuovo appuntamento con la rubrica L’Italia nel Piatto, la rubrica che si occupa di ricette della tradizione culinaria italiana. Oggi abbiamo scelto come tema per il mese di Marzo “Dolce primavera“, una carrellata di dolci per le feste di primavera. Tanti dolci tipici della tradizione, ma anche ricette con prodotti tipici regionali. Per l’Umbria vi propongo una crostata con farina di roveja e marmellata di arance, un dolce non della tradizione, ma con un prodotto tipico umbro, la roveja di Civita di Cascia, Presidio Slow Food Umbria.
Come utilizzare la farina di roveja in cucina
Conosco la roveja da molto tempo, ma non l’avevo mai utilizzata sotto forma di farina, quest’anno ne ho comprato un sacchettino a “I Primi d’Italia”. Ho chiesto alla signora che me l’ha venduta come utilizzarla, lei mi ha detto che era ottima per preparare una golosa crostata con la marmellata di arance. E così ho fatto, ci ho preparato questa crostata, e devo ringraziarla, perché è un dolce buonissimo, il sapore della roveja, si sposa alla perfezione alla marmellata di arance. Aggiungete la farina di roveja agli impasti sostituendo il 30% del quantitativo totale. Adatta alla preparazione di dolci e pasta fresca, la farina di roveja è naturalmente senza glutine e quindi adatta anche a chi soffre d’intolleranze alimentari, naturalmente aggiunta a farine senza glutine.
Crostata con farina di roveja e marmellata di arance
Portata: Dolce
Porzioni: 8-10
Cucina: Italiana
Preparazione: 15 minuti
Riposo: 1 ora
Cottura: 20 minuti
Autore: Miria Onesta
Ingredienti:
- 175 g di farina 00
- 75 g di farina di roveja di Civita di Cascia
- 2 tuorli
- 150 g di burro
- 150 g di zucchero
- un barattolo di marmellata di arance
Preparazione:
Mettete le farine su un piano da lavoro, unite lo zucchero e il burro, iniziate ad impastare poi unite anche i tuorli, impastate velocemente e avvolgete l’impasto nella pellicola, fate riposare in frigo per un’ora.
Preriscaldate il forno a 180 gradi e imburrate una teglia da 24 cm di diametro.
Riprendete la frolla dal frigo, stendetela e rivestite la teglia, tenete da parte un po’ d’impasto per la griglia della crostata.
Bucherellate il fondo della crostata con una forchetta, poi versate la marmellata.
Stendete la frolla rimasta e ritagliate delle strisce, con le quali formerete la classica griglia delle crostate.
Infornate per circa 30-35 minuti.
Quando la crostata sarà ben dorata sfornate e fate raffreddare, eliminate dallo stampo e fate raffreddare completamente su una griglia.
Se vi piacciono le crostate dal sapore rustico provante anche la crostata di farro e albicocche, un dolce tipico umbro.
Le proposte delle altre regioni:
Valle d’Aosta: Reblec et loufies (Crema di formaggio e mirtilli) Piemonte: Risòle Lombardia: Tortelli di San Giuseppe Trentino: Osterzopf treccia dolce di Pasqua Friuli-Venezia Giulia: Presnitz triestino Veneto: Torta delle Rose di Valeggio Emilia Romagna: Torta di tagliatelle emiliana Liguria: Torta con uvette e pinoli Toscana: Crostata di ricotta e Alkermes Lazio: Crostata di ricotta e visciole
Abruzzo: Crostata di Ricotta a Molise: Torta di mandorle molisana Campania: Caprese al limone e cioccolato bianco Puglia: Pizzo Palumbo Basilicata: Torta di ricotta lucana Calabria: Cicerata di San Giuseppe Sicilia: Sfinci di San Giuseppe Sardegna: Torta Pardula Italia nel piatto: Dolce primavera
7 commenti
Davvero interessante questa farina, conosco la roveja ma mai utilizzata la farina. Gusti e proposte sempre interessanti ..brava Miria!
Io invece non conosco proprio la roveja, dovrò mettermi al passo! la crostata ha un aspetto magnifico, Miria, bacione
Veramente bellissima Miria. Della roveja ne ho sentito parlare per la prima volta da te, mi incuriosisce molto, chissà se riuscirò a trovarla da queste parti. Buona domenica!!
Quanto mi piace questa crostata Miria!
Baci,
Mary
Ma sai che questa varietà di pisello non la conoscevo, c’è sempre da imparare! La crostata avrà un ottimo sapore rustico!
Un abbraccio
Una farina che non conosco, sono curiosa. Invece la marmellata di arance la adoro nelle crostate. Buona domenica.
ma che gusto ha la farina di roveja? curiosa!
ciao
elisa