L’arvoltolo con pecorino e miele è una deliziosa variante dello stuzzichino umbro tradizionale, una frittella cotta in padella che può essere servita sia dolce che salata. Oggi per il nuovo appuntamento con la rubrica di cucina regionale L’Italia nel piatto, abbiamo scelto come tema “Giallo – L’Italia nel piatto per la giornata delle api” una carrellata di ricette regionali dove i protagonisti sono il miele, polline e pappa reale.
Io per l’Umbria ho preparato un arvoltolo in una versione un po’ diversa dal solito.
L’arvoltolo è una frittella tipica della zona di Perugia, se ne preparano di simili un po’ in tutta la regione, cambiando nome, ma non la bontà. Nell’orvietano ad esempio si chiamano tortucce, ma sono conosciuti anche come poltricce, cresciole o fregnacce. Anche se il nome cambia la sostanza rimane la stessa, delle frittelle che una volta cotte si possono cospargere di zucchero o miele per la versione dolce o con il sale per una versione più saporita. Esistono moltissime versioni, ogni famiglia ha la sua ricetta per l’arvoltolo, ma esistono due tipi diversi di preparazione per queste frittelle. La prima prevede la preparazione di una pastella a base di acqua farina, sale e olio o strutto, si forma una pastella che poi si frigge a cucchiaiate, la seconda versione invece si prepara una pasta lievitata che poi si stende con il mattarello e si frigge.
La ricetta che vi propongo oggi dell’arvoltolo al pecorino e miele è una variante saporita della ricetta originale, io preferisco la versione con l’impasto lievitato, a questo ho aggiunto pecorino e pepe, una volta fritte ho servito con miele millefiori e pecorino semi stagionato.
World Bee Day, Giornata Mondiale delle Api
Il tema di questo mese lo abbiamo scelto per celebrare insieme la Giornata Mondiale delle Api, che cade ogni anno il 20 maggio.
Il World Bee Day è stato istituito nel 2017 dalle Nazioni Unite, con approvazione unanime, su proposta della Slovenia, e da allora il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api.
La scelta del 20 maggio come Giornata mondiale delle Api, non è affatto casuale, il 20 maggio 1734 nasceva lo sloveno Anton Janša pioniere delle tecniche di apicoltura moderna.
L’obiettivo di questa iniziativa è la salvaguardia delle api e altri impollinatori, minacciati da pesticidi, cambiamenti climatici e perdita del loro habitat naturale. Le api e gli altri impollinatori sono molto importantissimi per la nostra sopravvivenza, senza di loro non ci sarebbe impollinazione, processo che rende possibile la produzione di alimenti come frutta e verdura sarebbe notevolmente ridotta.
Nel nostro piccolo, anche noi possiamo aiutare le api, acquistando prodotti da coltivazione biologia, evitando pesticidi e sostanze chimiche per la cura dei nostri giardini o terrazzi e anche cercando di coltivare piante con fioriture diversificate. Naturalmente le api non vanno uccise, al contrario, dobbiamo fare di tutto per proteggerle.
Arvoltolo al pecorino e miele
Portata: Antipasto
Porzioni: 8 arvoltoli
Preparazione: 15 minuti
Lievitazione: 1 – 2 ore
Cottura: 2-3 minuti
Ingredienti
- 250 g di farina 0
- 35 g di pecorino di Norcia stagionato grattugiato
- 6 g di lievito di birra fresco
- 5 g di sale
- Pepe a piacere
- Olio per friggere
- Miele millefiori
Preparazione
- Setacciate la farina in una ciotola, unite il lievito e metà dell’acqua e iniziate ad amalgamare con una forchetta.
- Unite il pecorino grattugiato il sale, il pepe e il resto dell’acqua, impastate ancora con la forchetta, poi con le mani, fino a formare un impasto morbido, liscio e omogeneo.
- Coprite con un panno e lasciate lievitare fino al raddoppio.
- Una volta che l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, dividetelo in 8 parti, formate delle palline, coprite e lasciate riposare per circaa 30 minuti.
- Stendete le palline d’impasto e bucatele con una forchetta.
- Portate a temperatura abbondante olio per friggere.
- Immergete una sfoglia d’impasto alla volta, lasciate cuocere per un paio di minuti poi girate e lasciate ancora per un minuto.
- Tirate via la frittella dall’olio e lasciate scolare su carta assorbente.
- Proseguite così con tutto l’impasto.
- Servite gli arvoltoli con miele millefiori a piacere e pecorino semi stagionato.
Le proposte delle altre regioni
Liguria: pancakes con prescinseua, mirtilli, noci e miele millefiori delle 5 terre
Lombardia: Cupeta della Valtellina
Trentino-Alto Adige: Mela cruda marinata, formaggio fresco e noci caramellate
Friuli-Venezia Giulia: Bavarese di Montasio e miele
Veneto: Pollo Latte e Miele: tecnica padovana di allevamento per valorizzare il pollo ruspante
Emilia-Romagna: Le streghe farcite
Toscana: Crema fiorentina al miele di castagno con crumble al polline e ‘favo’ alla pappa reale
Marche: Crescia con mele e miele
Lazio: Crostatine con ricotta, miele e kiwi
Abruzzo: Biscottoni abruzzesi con miele
Molise: Cicerchiata molisana
Campania: Portafoglio di lombata di maiale con asparagi e uova e riduzione al vino Aglianico e miele
Puglia: Insalata di arance, mozzarella, capocollo di Martina con salsa al miele
Basilicata: Biscotti al miele
Calabria: Nepitelle calabresi
Sicilia: Spaghetti con il Miele
Sardegna: Savoiardone di Fonni con mousse alla pardula, miele di Lavanda selvatica, cialdine di Carasau glassate al miele e granella di nocciole
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6 commenti
Ehhhh….di questo arvoltolo potrei mangiarne a chili…accompagnato da formaggio e miele poi, mmmmm!
La morte sua!
Un bacione amica mia <3
Anche io farei proprio onore al tuo arvoltolo, Miria!
vado pazza per queste frittelle! slurp!
queste frittelle saporite devono essere deliziose! così accompagnate sono una bomba di gusto!
Queste frittelle sono fantastiche Miria! Somigliano alla nostra “pizz’onta”. Super Ricetta!
Bacio grande,
Mary
Dolci o salate, non mi fermerei mai di mangiarle!!
elisa