La sogliola alla mugnaia è un secondo piatto facile e saporito, molto in voga negli anni ’80, ma buonissimo anche oggi. Siamo arrivati al quinto appuntamento con la rubrica mensile “Le ricette degli anni ’80” che curo con le mie amiche Simona e Mary. L’appuntamento di maggio è dedicato ai secondi di pesce in perfetto stile anni ’80. Io ho scelto di preparare la sogliola alla mugnaia, un piatto molto in voga in quel decennio, facile ma molto gustoso.
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Sogliola alla mugnaia
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Cercando in rete le origini della sogliola alla mugnaia, ho trovato due versioni contrastanti, una mi indica la Francia come paese di origine del piatto, un’altra invece il Veneto. Diciamo che le informazioni che ho trovato sulla provenienza francese vanno molto indietro nel tempo, quindi credo che questo piatto ormai molto popolare anche nella cucina italiana, probabilmente ha visto la luce nelle cucine dei cugini francesi.
La ricetta della sogliola alla mugnaia è già presente nel libro The Gastronomic Regenerator dello chef Alexis Soyer, pubblicato nel 1846. Come spesso succede della stessa ricetta ci sono molte varianti, ma in sostanza la base è sempre la stessa, una sogliola infarinata e cotta nel burro.
Il nome della sogliola alla mugnaia, sembra derivare dal fatto che prima della cottura venga infarinata, come sono infarinate tutte le cose che si trovano in un mulino, mugnaio compreso.
Anche se le origini sono antiche, la sogliola alla mugnaia era un piatto molto popolare nella cucina degli anni ’80, servito anche nei migliori ristoranti.
Fatti e misfatti del 1983
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Intrattenimento
Musica
Il disco più venduto nel 1983 è Flashdance… What a Feeling di Irene Cara, colonna sonora dell’omonimo film, al secondo posto si piazza Gazebo con I like Chopin.
Il disco italiano più venduto è Vacanze romane dei Mattia Bazar.
Tormento dell’estate ’83 Wamos alla Playa cantata dai Righeira.
La trentatreesima edizione del Festival di Sanremo è condotta da Andrea Giordana, affiancato da Anna Pettinelli, Isabel Russinova e Emanuela Falcetti, prima classificata Tiziana Rivale con il brano Sarà quel che sarà. Il Sanremo del 1983, vede la partecipazione di Vasco Rossi con il brano Vita spericolata, che si piazzò al penultimo posto, ma ottenendo un successo di pubblico incredibile, ancora oggi è una delle canzoni più conosciute dai giovani.
A luglio Madonna pubblica il suo primo album intitolato Madonna, ottenendo 5 dischi di platino. Il 1983 è anche l’anno del primo concerto in Italia di Madonna, tenuto in una discoteca della Sardegna.
Cinema
Nell sale americane ad aprile arriva Flasdance, in Italia venne presentato in anteprima il 1° settembre. La pellicola ottenne un enorme successo diventando uno di film cult del decennio.
Nelle sale italiane arriva Sapore di mare, commedia spensierata che ha fatto sognare milioni di adolescenti, sbanca al botteghino, ottenendo un incasso pari a 10 miliardi di lire.
In Tv
In Tv arriva Pronto Raffaella, il primo programma d’intrattenimento nella fascia mattutina, in onda su Rai Uno, la conduzione è affidata a Raffaella Carrà. Un programma che interagiva con il pubblico a casa, come dimenticare il gioco dei fagioli? Il successo fu enorme e inaspettato per un programma in una fascia oraria solitamente vuota, all’epoca le trasmissioni in Rai iniziavano alle 12:30.
Nella fascia preserale ci divertivamo con M’ama non m’ama, programma trasmesso da Rete 4 condotto da Marco Predolin, dove 2 “cacciatori” si contendevano 4 “prede”. I cacciatori rispondevano a delle domande, chi accumulava più risposte esatte accedeva alla fase finale. Si era di fronte a una grande margherita dispensatrice di domande di cultura generale; chi le indovinava vinceva un premio significativo. È riconosciuto come il primo dating game italiano.
Nel 1983 arriva sugli schermi anche Ok, il prezzo è giusto! gioco a premi, condotto inizialmente da Gigi Sabani, dopo di lui, nel 1987 la conduzione passo a Iva Zanicchi, che condusse il programma fino al 2000 per circa 3000 puntate.
Altro programma che ha fatto la storia della Tv italiana, è senza ombra di dubbio Drive In, programma comico di Antonio Ricci, in onda su Italia 1 per la prima volta il 4 ottobre del 1983. Molti i nomi diventati poi molto noti, alcuni di loro prima di Drive In erano praticamente sconosciuti, tra i tanti che negli anni hanno partecipato Giorgio Faletti, Massimo Boldi, Syusy Blady, Patrizio Roversi, Ezio Greggio, Gianfranco D’Angelo, Carlo Pistarino, Teo Teocoli, Gaspare e Zuzzurro. E come dimenticare le ragazze Fast Food Nadia Cassini, Eva Grimaldi e le cassiere Carmen Russo e Lory del Santo.
Per la prima volta sugli schermi italiani arriva A-Team, telefilm americano dove un commando di ex combattenti del Vietnam, viene accusato ingiustamente di aver rapinato una banca ad Hanoi. Riusciti in maniera rocambolesca a fuggire dal carcere, vivono braccati dalla polizia militare, ma riescono a sopravvivere grazie alle missioni compiute in aiuto persone oppresse e bisognose di aiuto, mettendo in piedi piani incredibili, che riescono sempre.
Nel 1983 arriva in Tv anche L’albero delle mele, telefilm ambientato in un collegio femminile, dove una delle istruttrici è sempre alle prese con la vita delle ragazze, tra amori turbolenti e le difficoltà della crescita.
Non mancano nuovi cartoni animati, fanno il loro ingresso nelle nostre case Kiss me Licia, Holly e Benji – Due fuoriclasse e Occhi di gatto.
Cronaca
Il 1° marzo viene messo in vendita il primo orologio Swatch, diventato una icona degli anni ’80.
Sempre a marzo arriva il primo telefono cellulare, molto diverso da quelli che abbiamo in tasca oggi, misurava circa 25 cm e pesava 800 grammi, con una batteria che aveva una carica di meno un’ora di chiamate e un costo del mattone (così era noto questo primo cellulare) sfiorava i 4000 dollari.
A giugno Enzo Tortora noto presentatore televisivo, viene arrestato con l’accusa di associazione a delinquere. Dopo 7 mesi di carcere e arresti domiciliari fu assolto e tornò in tv. Il suo caso è ricordato come uno dei maggiori errori giudiziari.
L’estate del 1983 è funestata dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, caso che dopo più di 40 anni è ancora irrisolto.
Nello stesso anno nasce anche il primo virus informatico, da li in poi siamo sempre in cerca di antivirus efficaci, che ci proteggano da attacchi, soprattutto ora che nel telefono abbiamo praticamente tutti i nostri dati più sensibili.
La Roma vince il suo secondo scudetto, e la città era un tripudio di bandiere giallorosse, ed io quattordicenne felicissima di festeggiare la vittoria della mia squadra del cuore.
Molti i nati celebri del 1983, tra questi i cantanti Amy Winehouse, prematuramente scomparsa nel 2011, Mika, Colapesce, Tommaso Paradiso, i calciatori Daniele de Rossi e Fabio Quagliarella.
Sogliola alla mugnaia
Questa è la mia versione di sogliola alla mugnaia, solitamente si utilizzano sogliole intere da spinare una volta cotte, ma per praticità si possono usare anche filetti, come ho fatto io. Con lo stesso metodo si possono cuocere anche filetti di platessa, merluzzo o trota.
Ricetta
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Portata: Secondi
Porzioni: 2 persone
Preparazione: 5 minuti
Cottura: 10 minuti
Ingredienti per la sogliola alla mugnaia
- 4 filetti di sogliola
- 50 g di burro
- Farina
- Sale
- Pepe
- Succo 1/2 limone
- Prezzemolo
- Limone per decorare
Preparazione della sogliola alla mugnaia
- Sciogliete metà del burro in una padella antiaderente, infarinate i filetti di sogliola e adagiateli nel burro caldo, lasciate cuocere per circa 2-3 minuti, poi girate e proseguite la cottura per altri 2-3 minuti, aggiungete sale e pepe.
- Nel frattempo in un’altra padella fate fondere il burro rimasto, fino a renderlo leggermente dorato. Aggiungete il succo del limone al burro e mescolate bene.
- Mettete i filetti di sogliola in un piatto da portata, versateci sopra il burro al limone e il prezzemolo tritato.
- Decorate a piacere con fette di limone e servite subito.
Le ricette del team
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1 commento
Le adoro Miria, sono delicate e gustose, una vera delizia!
Un abbraccio,
Mary