Spezzatino di cinghiale al pomodoro con fagiolina al lago Trasimeno da gustare con torta al testo
Con il brutto tempo, arriva anche la voglia di piatti più sostanziosi e saporiti, come stufati e spezzatini, dove inzuppare pane, crostini o torta al testo. La ricetta di oggi è una rivisitazione dello spezzatino di cinghiale al pomodoro, ho rivisitato questa ricetta della tradizione per partecipare al contest “La tradizione regionale: scoprila qui da noi” di Qui da Noi-cooperative agricole. Quando si parla di cucina regionale io ci sono sempre, adoro la tradizione in cucina, ma amo anche rivisitare le ricette. Alla ricetta tradizionale ho aggiunto la fagiolina del Trasimeno, presidio Slow Food umbro coltivata nel territorio del lago Trasimeno. Il contest chiedeva anche di aggiungere un prodotto cooperativo, io ho scelto la passata verace di Cirio.
La ricetta della torta al testo
Spezzatino di cinghiale e fagiolina del Trasimeno con torta al testo
Preparazione: 20 minuti
Tempo di riposo: 12 ore
Cottura: 2 ore
Autore: 2 Amiche in Cucina
Tipo ricetta: Secondo
Per: 4 persone
Ingredienti
- 800 g di cinghiale
- 150 g di fagiolina del Trasimeno
- Un rametto di rosmarino
- 2 foglie di salvia
- Un rametto di serpillo
- Un rametto di origano fresco
- 1 foglia di erba San Pietro
- Un rametto di finocchietto selvatico
- 4 bacche di ginepro
- 1 spicchio di aglio
- ½ cipolla di piccole dimensioni
- 20 g di prosciutto
- Sale
- Pepe
- Peperoncino
- Olio extra vergine di oliva
- ½ bicchiere di vino rosso
- 300 g di passata Verace Cirio
Per la marinatura:
- 1 litro di vino rosso
- 2 foglie di salvia
- 1 foglia di alloro
- Un rametto di rosmarino
Preparazione
- Iniziate dalla marinatura del cinghiale.
- Tagliate il cinghiale, lavatelo e mettetelo in una ciotola, unite il vino e le erbe aromatiche, coprite e tenete in frigo per 12 ore.
- Trascorso il tempo di riposo, fate un battuto con il prosciutto, l’aglio, la cipolla, il rosmarino, la salvia, il finocchietto, l’erba San Pietro, il serpillo e l’origano. Trasferite il battuto in un tegame con 4 cucchiai di olio, unite anche il peperoncino e il ginepro, fate soffriggere per 5 minuti.
- Scolate il cinghiale dalla marinatura e aggiungetelo al soffritto, lasciate sigillare la carne, poi aggiungete sale e pepe, fate cuocere a fuoco basso per circa un’ora.
- Nel frattempo cuocete la fagiolina, salate a fine cottura, scolatela e tenetela da parte.
- Quando il cinghiale sarà ben rosolato e non ci sarà più liquido nel tegame aggiungete il vino, mescolate e lasciate evaporare.
- Quando il vino sarà evaporato aggiungete la passata e 2 bicchieri di acqua, fate cuocere per circa 30 minuti.
Aggiungete la fagiolina, regolate di sale e pepe e fate cuocere ancora per 15 minuti. - Servite con torta al testo
1 commento
CHe meraviglia questo spezzatino, perfetto per una giornata di pioggia come quelle degli ultimi giorni! A presto LA