Buongiorno, leggendo il post di presentazione al contest Il Sapore dei Ricordi, di La Cucina leggera, ma non troppo che diceva :”Fatemi sentire nella vostra descrizione l’emozione e ciò che vi ricorda la ricetta, chi ve la preparava...”, mi è venuta subito in mente questa ricetta, i Picchiarelli, una ricetta di origine umbra come la nonna.
Perché proprio questa? Perché è la ricetta che preparavo sempre insieme a lei quando ero piccolina, con questa ricetta ho imparato a mettere le mani in pasta. Durante le vacanze estive la nonna mi metteva su una sedia davanti ad una spianatoia, al centro un bel mucchietto di farina, uova e acqua e mi faceva impastare, non curandosi del caos che facevo in cucina. Il mattarello che vedete in foto è quello della nonna, quello che usava lei e che ora uso io.
Mi piaceva vederla tirare la pasta, quando l’arrotolava sul mattarello che poi scorrendo sulla tavola faceva lo “scrocchio”, quello che amo fare anch’io quando stendo la sfoglia. Il condimento era un sugo semplice di aglio pomodoro e prezzemolo, la pasta tirata più spessa del normale e tagliata stretta, quando la preparo mi tornano sempre in mente quei bei momenti dell’infanzia, ma il sapore dei picchiarelli non è lo stesso, non c’è niente da fare, quelli della nonna erano più buoni. Chissà forse proprio perché hanno il sapore dei ricordi…
Se siete nostalgici come me, provate anche il ciambellone alle mandorle amare, ricetta della nonna
I picchiarelli della nonna
Portata: Primi
Porzioni: 4 persone
Preparazione: 30 minuti
Riposo per la pasta: 2 ore
Cottura: 10 minuti
Ingredienti
Per la pasta
- 300 g di farina 00
- 1 uovo
- Acqua
Per il condimento
- 4-5 spicchi d’aglio
- 300 g di pelati
- Prezzemolo
- Olio d’oliva
Preparazione
- Per prima cosa preparate la pasta, fate la fontana con la farina, al centro unite l’uovo e l’acqua necessaria ad ottenere un impasto compatto.
- Lasciatela riposare un’oretta coperta con un panno.
- Tirate la pasta, lasciatela più spessa del normale, fate riposare ancora un’ora, arrotolate la pasta e tagliatela. Fate soffriggere l’aglio con l’olio e il prezzemolo, unite i pelati spezzettati, salate, lasciate cuocere per 10 minuti. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e versatela nella padella, lasciatela insaporire per 2-3 minuti e servite.
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23 commenti
http://www.informacibo.it/_sito/cucine-regionali/ ti invito a partecipare anche a questa rassegna. Invita chi vuoi. Ciao a presto
grazie, ma come si partecipa?
che bello quando si rivivono questi ricordi…complimenti anche per la ricetta
Allora non sono l'unica: ci sono ricette della nonna che rifaccio diligentemente, ma non hanno lo stesso sapore.
Però i tuoi Picchiarelli sono meravigliosi e splendida è anche la presentazione :)
Buon sabato
chissà perchè dal nome mi parevano dei dolci, invece è un bel primo di pasta fresca!
Sicuramente saranno buonissimi, ma come dici tu, il sapore de ricordo è sempre diverso…
Bacioni!
Che delizia, questi sapori genuioni che sfamano anche l'anima sono i migliori! Sono una meraviglia! Un bacio
Che belle le ricette dei ricordi!!!
Bravissime!!
Un abbraccio e buona domenica!!
Ma quanto erano brave queste nonne!!! Quel mattarello è proprio un prezioso ricordo!!! E' anche magico!!! Guarda che piatto che ne è venuto fuori!!! un bacione
un ricordo bellissimo
non conoscevo i picchiarelli, sono molto invitanti!
Bellissime le foto di questo post, e bellissimi i ricordi di questa ricetta della tua trazione!!!! bravissima!!!!! bello anche il nuovo header del tuo blog e i colori!
Ciao ragazze, che piacere ritrovarvi…. bellissima questa ricetta e bellissime le foto.
Mi sono persa un pochino delle vostre ricette in questi giorni, ma sono stata molto occupata…comunque ho già recuperato per fortuna.
Baci
squisita, questa è proprio la pasta della domenica, un abbraccio SILVIA
Hai ragione Mimì… il sapore dei ricordi non ha eguali. Anche se penso tu ti ci sia avvicinata parecchio. E pure lo scrocchio fai??? Allora sei proprio brava!!! Bacione!!
Il sapore dei ricordi e impareggiabile e indimenticabile e anche se si rifanno le ricette come quelle che facevamo con chi ci ha insegnato non hanno lo stesso sapore….. Una pasta semplice ma unica! Baci
squisiti!
che bella la tua storia e la tua pasta!
molto interessante la pasta fatta in casa è la migliore, una tradizione che continua
Mimì!!!! meno male che ogni tanto guardo lo spam, era finita lì :( ma io l'ho trovata :) grazie mille, grazie delle tue emozioni che hai voluto condividere con me. Ti inserisco subito. In bocca al lupo !!
Tenerissimo quetso post. Per un attimo hai riportato anche me indietro nel tempo nella cucina della nonna. I tuoi picchiarelli sono fantastici. Ma capisco che quelli della nonna erano altra cosa. Il sapore dei ricordi è un condimento unino impossibile da imitare. Un bacio, buona settimana
che ricordi bellissimi che lasciano le nonne, se non ci fossero state avremmo dovuto inventarle.
Complimenti e grazie per aver condiviso questi ricordi affettuosi. a presto Enrica
Una ricetta che suscita nostalgia…….complimenti!!!!!
Siete in semifinale :) wowowowowow