Il carpaccio rucola e grana è un secondo piatto facile, preparato con sottilissime fettine di manzo, olio, limone, rucola e scaglie di grana. Questo mese la rubrica Le ricette degli anni ’80, dopo antipasti e primi, è dedicata ai secondi di carne. Qui da me troverete il carpaccio rucola e grana, una ricetta leggera e senza cottura, perfetta per la prossima stagione estiva e se si vuole stare leggeri, soprattutto dopo le feste di Pasqua appena trascorse. Però questo piatto potrebbe non piacere a chi non ama mangiare carne cruda, in questo caso, sostitute la carne di manzo con la bresaola e non sarà necessaria la marinatura.
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Carpaccio rucola e grana
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La nascita del carpaccio
Il carpaccio rucola e grana è un piatto diventato molto popolare negli anni ’80 anche se il carpaccio nasce nel 1950, per accontentare una nobildonna veneziana alla quale era stato vietato categoricamente di mangiare carne cotta. Giuseppe Cipriani, proprietario dell’Harry’s Bar di Venezia, pensò di servire alla contessa sottilissime fettine di manzo, tagliate come fosse prosciutto e condite con salsa universale, creata dallo stesso Cipriani. Per il nome del piatto Cipriani si ispirò al pittore veneziano Vittore Carpaccio, perché i colori che utilizzava per i suoi quadri ricordavano i colori del piatto, e proprio in quell’anno a Venezia ci fu una grande mostra dedicata al pittore. .
Da quel giorno di cono moltissime varietà di carpaccio, di carne, di pesce, ma anche di verdure.
Ma furono gli anni ’80 a dare grande popolarità alla versione con rucola e grana, un piatto molto amato sia dagli uomini che dalle donne, servito come antipasto, o come secondo piatto leggero.
Prima di svelare la ricetta qualche avvenimento del 1982.
Fatti e misfatti del 1982
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Oggi approdiamo al 1982, anno memorabile soprattutto per il calcio, ma non mancano episodi di cronaca nera, come attentati, guerre e incidenti mortali. Vediamo nel dettaglio i fatti salienti del 1982.
Intrattenimento
Musica
Disco più venduto nel 1982 è Der kommissar e al secondo posto si piazza Paradise, colonna sonora dell’omonimo film con Phoebe Cates e Willie Aames.
Il primo posto per le canzoni in lingua italiana, se lo aggiudica Miguel Bosè con il brano Bravi ragazzi.
La trentaduesima edizione del Festival di Sanremo è presentata da Claudio Cecchetto e dall’esordiente Patrizia Rossetti. Si aggiudica il primo posto Riccardo Fogli con il brano Storie di tutti i giorni, seguito da Al Bano e Romina Power con Felicità. Questa edizione del Festival di San Remo vede l’esordio di due cantanti ancora oggi ai vertici delle classifiche, Vasco Rossi che cantò Vado al massimo e Zucchero Fornaciari con Una notte che vola via, anche non avendo raggiunto l’apice della classifica, ottennero un grandissimo successo che dura ancora oggi.
Il 26 febbraio 1982 nasce Radio Italia, la prima radio a trasmettere solo musica italiana.
Tormentoni dell’estate Il ballo del qua qua cantato da Romina Power e Un’estate al mare di Giuni Russo.
Il 1° ottobre 1982 viene lanciato sul mercato il primo lettore CD prodotto dalla Sony.
il 30 novembre del 1982 negli Usa e nel Regno Unito viene pubblicato Thriller, di Michael Jackson, l’album più venduto nella storia della musica.
Cinema
Nelle sale arriva Rambo, interpretato da Silvester Stallone, il pubblico è rapito dalle avventure del veterano del Vietnam, inizia così la saga di Rambo, seguiranno altri 4 film, ultimo della serie Rambo: last blood del 2019.
Prosegue la saga dell’ispettore Nico Giraldi, interpretato da Tomas Miliam, con la partecipazione di Bombolo e Viola Valentino che canta Sola, brano della colonna sonora del film.
A dicembre arriva nella sale italiane E.T. l’extra terrestre, film di Steven Spielberg la commovente storia di amicizia tra Elliot bambino terrestre e un extra terrestre lasciato per sbaglio sulla terra dai suoi simili. Il film campione d’incassi in tutto il mondo, ha ricevuto 4 Oscar. Indimenticabile la frase “E.T. telefono casa”, pronunciata con malinconia dal piccolo amico venuto dallo spazio, che voleva tornare a casa.
In TV
La TV vede la nascita di programmi che hanno fatto storia, il 14 settembre va in onda la prima puntata del Maurizio Costanzo show, con 42 edizioni e ne 4481 puntate, è il programma televisivo più longevo della Televisione italiana.
Sempre a settembre del 1982, a mezzogiorno, ci faceva compagnia Corrado, con Il pranzo è servito, quiz a premi che andò in onda fino al 2021, con l’alternarsi di conduttori come Claudio Lippi, Davide Mengacci e Flavio Insinna.
1982 è anche l’anno di Superflash, il quiz condotto da Mike Buongiorno.
Ci tenevano incollati allo schermo soap opera come Dynasty, e serie TV, il 1982 è Magnum P.I. ad arrivare sugli schermi italiani.
Come non citare Lady Oscar, cartone animato ambientato ai tempi della rivoluzione francese, che racconta la storia di una bambina cresciuta come un soldato. Un cartone dal finale triste, che vede la morte di Oscar e del suo amato André. La sigla di Lady Oscar però era bellissima, ancora oggi, se la sento mi piace canticchiarla, come nel 1982.
E poi Hello Spank, Doraemon, L’Uomo Tigre e Sally la maga, tutti cartoni che allietavano i nostri pomeriggi.
Cronaca
Come ogni anno, non sono mancati fatti di cronaca, più o meno belli, non mancano guerre e attentati, il 3 settembre muore in un attentato mafioso Carlo Alberto Dalla Chiesa, prefetto di Palermo, sua moglie e un agente della scorta.
Perde la vita in un incidente stradale Grace Kelly, attrice di Hollywood, che abbandonò la carriera per sposare il Principe Ranieri di Monaco.
Ma il 1982 è anche anno di grandi soddisfazioni sportive, l’11 luglio la nazionale Italiana, guidata da Bearzot, scende in campo contro la Germania nello stadio Santiago Bernabéu di Madrid, in Spagna, battendo gli avversari con un secco 3-1.
Nando Martellini telecronista Rai, per decretare la fine della partita e la vittoria italiana pronunciò queste parole: “Palla al centro per Müller, ferma Scirea, Bergomi, Gentile… è finito! Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!” Una frase rimasta nel cuore di tutti i tifosi italiani.
Nel 1982 vedono la luce gli sportivi Antonio Cassano, Marco Melandri, Filippo Magnini, i cantanti Arisa, Noemi, Francesco Gabbani, la coppia erede al trono d’Inghilterra William e Kate, volti noti della TV e del cinema come Laura Chiatti, Aida Yespica, Giorgia Palmas, Juliana Moreira, Francesco Oppini, Silvio Muccino.
Carpaccio rucola e grana
Il carpaccio rucola e grana è un piatto semplicissimo, non troppo lavorato, per questo richiede l’utilizzo di ingredienti freschissimi e di qualità. Per la carne scegliete tra i tagli più teneri e con meno grasso e tessuto connettivo, lasciatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia, che saprà scegliere per voi la miglior carne per il vostro carpaccio.
Ricetta
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Portata: Secondo
Porzioni: 2 persone
Preparazione: 10 minuti
Ingredienti per il carpaccio rucola e grana
- 300 g di carpaccio di manzo freschissimo
- 1 limone
- Un mazzetto di rucola
- Scaglie di Grana padano a piacere
- 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- Sale
- Pepe
Preparazione del carpaccio rucola e grana
- Mettete la carne in un piatto in un unico strato, senza sovrapporla.
- In una ciotola mescolate il succo del limone con l’olio, mescolate e cospargete la carne in modo uniforme, unite anche sale e pepe.
- In una ciotola a parte, condite la rucola con sale e olio, mescolatela e sistematela sulla carne, unite anche le scaglie di grana e servite.
Note: Se preferite, potete condire la carnee con olio, limone sale e pepe, coprirla e farla riposare in frigo per un paio di ore, al momento di servire, completate il piatto con rucola e grana. In questo modo il limone “cuocerà” di più la carne, rendendola più bianca. Fate questa preparazione, soprattutto se avete commensali con amano troppo la carne cruda.
Le ricette del team
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Mary: Polpettone ripieno con l’uovo sodo
Miria: Carpaccio rucola e grana( vai alla ricetta )
Simona: Scaloppine ai funghi
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3 commenti
Bel piatto fresco, leggero e sempreverde amica mia! Un abbraccio
Che bel piatto Miria, mi ispira tanto! Non ho mai mangiato carne cruda, ma devo assolutamente rimediare con questo carpaccio!
Bacio grande,
Mary
Sarà anche un piatto “vintage” ma io me lo gusto molto spesso, soprattutto in estate ^_^