Il risotto con le fragole è un primo piatto colorato e dai sapori contrastanti, da preparare per fare un tuffo nei mitici anni ’80. Nuovo appuntamento con Le ricette degli anni ’80 rubrica mensile nostalgica, che curo con Simona e Mary. Questo mese vi parleremo dei primi, si ma senza panna. Anche se sembra impossibile, negli anni ’80 mangiavamo anche qualche primo senza panna.
Erano gli anni delle nuove sperimentazioni e di abbinamenti azzardati. Si preparavano primi piatti con la frutta, con alcolici e Gualtiero Marchesi, nel 1981 crea il riso allo zafferano con foglia d’oro. Come lui stesso dichiarò, non aggiungeva sapore, ma era solo un lussuoso e scintillante abbellimento.
E anche io oggi vi propongo il risotto alle fragole, piatto gourmet molto in voga negli anni ’80, presente nei menù dei ristoranti più chic di quel periodo.

Per menù anni ’80, provate anche:
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Il risotto alle fragole
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Il risotto alle fragole è uno di quei piatti che appena lo vedi torni subito agli anni ’80, quando gli chef lo proponevano nei ristoranti chic, come primo piatto raffinato. Insieme alle fragole c’era anche lo champagne, per rendere il piatto ancora più prezioso.
Devo essere sincera, non ricordo di averlo mai mangiato in quegli anni, forse perché noi eravamo più da trattoria, con piatti di fettuccine, spaghetti allo scoglio o risotto alla pescatora. Quindi l’ho assaggiato per la prima volta ora a 55 anni, e devo dire che è stata una piacevole scoperta, un piatto colorato e dal sapore delicato, perfetto per i menù di primavera.
In rete ho trovato moltissime ricette e innumerevoli varianti, io ho scelto di preparare il mio risotto alle fragole, nel modo in cui di solito preparo i risotti. A fine cottura, ho aggiunto parmigiano e anche una spolverata di pecorino, che secondo me ci sta benissimo e spegne leggermente il sapore dolce delle fragole.
Fatti e misfatti del 1981
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Proseguiamo il nostro viaggio negli anni ’80, oggi approdiamo al 1981, un anno ricco di eventi, tra attentati e matrimoni celebri, vediamo gli eventi principali del 1981.
Intrattenimento
Musica
Il disco più venduto nel 1981 è On my own cantato da Nikka Costa, bambina di 9 anni dalla voce pazzesca. Rimase in classifica per ben 14 settimane.
Il primato di disco più venduto italiano spetta a Sarà perché ti amo dei Ricchi e poveri. Due i tormentoni di quell’anno, Maracaibo di Lu Colombo e il Gioca Jouer di Claudio Cecchetto, dove si ballava mimando i movimenti indicati nel testo della canzone. In quel periodo, non c’era festa dove non si ballava il Gioca Jouer, e spesso ancora oggi, ci si diverte con questo ormai quarantenne ballo di gruppo. E voi vi ricordate tutte le mosse da fare? Ve ne ricordo qualcuna dormire, salutare, autostop, starnuto, camminare, baciare, superman…
Vince Sanremo Alice con per Elisa presentano Claudio Cecchetto, Eleonora Vallone e Nilla Pizzi.
Il 1° agosto 1981 viene lanciato MTV il primo canale tematico dedicato esclusivamente ai videoclip. Il primo video trasmesso da MTV fu “Video Killed The Radio Star” dei The Buggles.
Cinema
Inizia la saga di Indiana Jones, nelle sale arriva I predatori dell’arca perduta, diretto da Steven Spielberg e interpretato da Harrison Ford.
Ci siamo divertiti con Bianco, rosso e Verdone, film con tre storie che si alternano, e tre personaggi interpretatati da Verdone, come dimenticare il pesantissimo Furio, l’emigrante Pasquale e l’ingenuo Mimmo, nipote di una stupenda nonna interpretata da Elena Fabrizi (sora Lella).
In TV
I cartoni preferiti da noi ragazzi erano Mimì e la nazionale di pallavolo, Bia, Belle e Sebastien, i Puffi e le nuove avventure di Lupin terzo, il mio preferito, che se capita guardo ancora oggi a 55 anni.
Il 4 febbraio 1981 va in onda la prima puntata di Dallas, incentrata sulla vita del petroliere texano J.R. e della sua famiglia. Uno sceneggiato famoso per i suoi intrighi di sesso, ricchezza e lotte per il potere.
Altra aria invece si respirava ad Hazzard, l’immaginaria contea statunitense dove era ambientata la serie TV che raccontava la vita rocambolesca della famiglia Duke. Bo e Luke a bordo del Generale Lee erano sempre in fuga dallo sceriffo Rosco saltando con la loro auto torrenti e crepacci.
Nel 1981 nascono programmi d’intrattenimento che ancora oggi guardiamo in tv come Linea verde e Quark.
Ma anche Appuntamento al cinema, che ci informava sulla programmazione cinematografica e Più sani e più belli di Rossana Lambertucci, che trattava temi come la bellezza, l’alimentazione e la cosmesi.
Cronaca
Il 1981 è anno di attentati, il 30 marzo ne è vittima Ronald Regan presidente degli Stati Uniti e il 13 maggio papa Giovanni Paolo II viene ferito in Piazza San Pietro, raggiunto da 2 colpi di pistola, dopo un delicato intervento e una lunga convalescenza guarì e perdonò il suo attentatore.
Il piccolo Alfredino Rampi cade in un pozzo artesiano e per 3 giorni si prova a recuperarlo senza successo, la vicenda è seguita in diretta Rai, tutta l’Italia è con il fiato sospeso e spera nel miracolo, ma il bambino di soli 6 anni morì nel pozzo.
Tra tanti fatti di cronaca nera, c’è anche spazio per la cronaca rosa, il 29 luglio 1981 si sposarono Il principe Carlo d’Inghilterra e lady Diana Spencer, una cerimonia con più di 3000 invitati, celebrata a Londra nella Cattedrale di Saint Paul, con il rito della Chiesa Anglicana.
Nelle sale giochi arriva Donkey Kong, videogioco che vede il debutto del personaggio Mario, l’idraulico eroe dei videogiochi.
Tanti i nati celebri, Felipe Massa, Fernando Alonso, Paris Hilton, Ilary Blasi, Simone Rugiati, Vittoria Puccini, Britney Spears.

Risotto alle fragole
Ricetta
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Portata: Primo
Porzioni: 2 persone
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 30 minuti
Ingredienti
- 180 g di riso carnaroli
- 150 g di fragole ben mature
- 1 scalogno
- 100 ml di champagne ( io ho utilizzato uno spumante brut)
- 40 g di burro
- Brodo vegetale
- Sale
- Parmigiano e pecorino grattugiati a piacere
- Fragole per decorare
Preparazione del risotto alle fragole
- Portate a bollore il brodo vegetale, salatelo e lasciatelo sobbollire al minimo.
- In un tegame versate 2 cucchiai di olio, unite lo scalogno tritato e lasciate cuocere a fuoco lieve finché lo scalogno non sarà tenero, non lasciatelo brunire, se necessario, unite poco brodo.
- Unite il riso e lasciatelo tostare, poi sfumate con lo champagne (o lo spumante), lasciate evaporare.
- Iniziate a versare il brodo, un mestolo alla volta, aggiungendo il successivo, solo dopo che il precedente sarà stato assorbito.
- Nel frattempo lavate le fragole, eliminate il picciolo e tagliatele a cubetti, lasciate un paio per la decorazione.
- A metà cottura del riso, unite le fragole e portate il riso a cottura, continuando ad aggiungere brodo.
- A cottura ultimata, unite il burro, parmigiano e pecorino, regolate di sale, mantecate e impiattate.
- Decorate con fragole fresche.

Le ricette del team
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Mary: Spaghetti aglio, olio e peperoncino
Miria: Risotto alle fragole( vai alla ricetta )
Simona: Risotto allo champagne
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3 commenti
beh, devo dire che a me era piaciuto; un po’ insolito, ma molto particolare! Classicone di quegli anni, eh sì….
Un abbraccio cara e complimenti come sempre!
Mi sembra di sentirne il profumo! Buono e belle da vedere.
Questo risotto ha un colore incantevole Miria! Neanch’io l’ho mai assaggiato, ma ora dovrò rimediare…Da provare assolutamente!
Bacioni,
Mary