Tortelli ricotta e erbette, ricetta tipica di Parma
I tortelli di erbette sono un piatto tipico della cucina parmense, preparati in occasione della ricorrenza di San Giovanni. È questa la mia ricetta per “Alla mensa coi Santi” la rubrica mensile dedicata alle usanze, tradizioni e ricette legate al culto dei Santi. Questo mese da me trovate un primo piatto, adoro preparare la pasta fresca ripiena, e quando ho visto questi tortelli alle erbette non ho resistito. Preparati con pochi e semplici ingredienti, questi tortelli sono molto gustosi, e se avete un po’ di esperienza con la pasta fresca, anche molto semplici.
Il menù di questo mese prevede:
Io – Primo: Tortelli alle erbette per San Giovanni (Ricetta di Parma)
Monica – Secondo: Torta di riso salata ricetta per San Giovanni (Ricetta ligure)
Simona – Dolce: Torta di Sant’Antonio (Ricetta veneta)

La tortellata di San Giovanni
Nella notte del 23 Giugno, che precede il giorno della ricorrenza di San Giovanni, a Parma e provincia è tradizione cenare con i tradizionali tortelli di erbette, rigorosamente all’aperto. Così da essere bagnati dalla rugiada, che fin dall’antichità, è considerata purificatrice, oltre a tenere lontano i malanni. Le goccioline di rugiada simboleggiano il sangue versato dal capo di San Giovanni. Nella stessa notte, si raccolgono anche le noci per preparare il nocino, liquore tipico locale.
I tortelli si preparano con pasta fresca, solo uova e farina, con un ripieno di ricotta, erbette e Parmigiano Reggiano. Il ripieno va messo al centro di una sfoglia alta circa 8 – 10 cm, ripiegata su se stessa, il tortello è chiuso su 3 lati e poi tagliato con una rotella dentellata.
La ricetta arriva dal libro “Santa Pietanza”

San Giovanni Battista
Molto venerato in tutto il mondo, San Giovanni è l’unico Santo festeggiato anche nel giorno della nascita (il 24 Giugno), oltre che in quello della morte (il 29 Agosto). Giovanni è figlio di Zaccaria e Elisabetta, ormai anziani, la sua nascita fu annunciata a Zaccaria dall’Arcangelo Gabriele, che dopo 6 mesi annunciò a Maria l’arrivo di Gesù.
Giovanni, dopo la fanciullezza, andò a vivere nel deserto, vestito solo di pelli di cammello si nutriva di locuste e miele. Iniziò la sua missione lungo il fiume Giordano, predicando la conversione e la penitenza. I popoli delle regioni vicine accorrevano per ascoltare la sua parola, ritenendo Giovanni un profeta. A chi accoglieva la sua parola, Giovanni dava il Battesimo, immergendoli nel Giordano, in segno di purificazione. Anche Gesù si recò da Giovanni per essere battezzato nelle acque del Giordano.
Il martirio di San Giovanni
Giovanni non si fermò davanti a nulla, criticando pubblicamente il comportamento del re Erode, che conviveva con la cognata Erodiade.
Giovanni fu fatto imprigionare da Erode, istigato da Erodiade, che provava rancore verso chi aveva criticato il suo comportamento. Erode fece decapitare Giovanni per compiacere Salomè, che su consiglio della madre Erodiade, chiese la testa di Giovanni Battista. La testa fu poi portata alla ragazza su un vassoio.
I discepoli, saputo della morte di Giovanni, recuperarono il corpo e lo deposero in un sepolcro. La morte suscitò orrore e fece crescere la sua fama.
San Giovanni Battista è patrono di sarti, pellicciai, albergatori, fabbricanti di forbici e coltelli.
Ricorrenza 24 Giugno data della nascita e 29 Agosto data del martirio.
Fonte: Famiglia Cristiana Wikipedia

Tortelli di erbette per San Giovanni
Portata: Primo
Porzioni: 4 persone
Preparazione: 30 minuti
Cottura: 10 minuti
Autore: Miria Onesta
Ingredienti
Per la pasta:
- 200 g di farina
- 2 uova
Per il ripieno:
- 150 g di ricotta
- 150 g di bietole
- 70 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- sale
- noce moscata
Per condire:
- Burro
- Parmigiano Reggiano grattugiato
Preparazione:
- Setacciate la farina su un piano da lavoro, formate la fontana e unite le uova.
- Impastate finché non si formerà un impasto liscio ed elastico, coprite con una ciotola e fate riposare per circa 30 minuti.
- Nel frattempo preparate il ripieno.
- Lavate le bietole ed eliminate le coste, tuffate la parte verde in abbondante acqua leggermente salata e fate cuocere per un paio di minuti.
- Scolate, strizzate bene, tritate e lasciate raffreddare le erbette.
- Mettete le erbette in una ciotola, unite la ricotta, il parmigiano, il sale e la noce moscata.
- Mescolate bene e tenete da parte.
- Prendete la pasta e stendetela, formate delle strisce alte circa 8 -10 cm, se l’avete utilizzate una macchina per tirare la sfoglia.
- Mettete al centro di ogni striscia una pallina di ripieno.
- Ripiegate la pasta e sigillate bene per far uscire tutta l’aria.
- Tagliate i tortelli su 3 lati con una rotella dentellata.
- Tuffate i tortelli in abbondante acqua salata e fateli cuocere per pochi minuti.
- Scolate i tortelli, condite con burro fuso e Parmigiano grattugiato.
Note: Se vi piace, potete aggiungere un paio di foglie di salvia al burro fuso.



Trovate tutte le ricette della rubrica visitando la pagina “Alla mensa coi Santi”

5 commenti
Che buoni devono essere. Le ricette della tradizione non sbagliano ;-) quindi nel ripieno non vanno uova? noi qua facciamo ricotta, uova e spinaci
Sempre buoni i tortelli con le erbette.
Buona settimana
Amo sempre più la nostra rubrica…
Spettacolo questi tortelli…il ripieno senza uova mi piace un sacco…altra ricetta da provare al più presto!!!!
Un abbraccio
Moni
Io sono della provincia di Piacenza e confermo che anche dalle nostre parti si fanno. Confesso, nella mia più totale ignoranza che non conoscevo la ricetta, infatti mi trovo su questa pagina proprio perchè la stavo cercando :) grazie
io li ho scoperti grazie a questa rubrica e me ne sono innamorata, felice di essere stata utile.
Grazie
Miria