Umbricelli al Sagrantino, pasta fresca impastata con il vino
Immancabile l’appuntamento mensile con la rubrica di cucina regionale L’Italia nel Piatto, oggi abbiamo scelto per voi un tema con ricette che spazieranno dall’antipasto al dolce, ogni regione proporrà “Un piatto di Vino“. Io ho scelto di preparare gli umbricelli al Sagrantino con ragù bianco di piccione. In Umbria il vino è utilizzato prevalentemente per la marinatura, o la cottura della carne. Per la ricetta di oggi, ho provato ad utilizzare il Sagrantino di Montefalco DOCG per impastare gli umbricelli, al posto dell’acqua. Per condire questa pasta fresca dal sapore intenso, ho scelto un ragù bianco di piccione. Se non amate il piccione potete sostituirlo con cinghiale, o anche quaglie.
Da oggi si aggiunge al gruppo Marina, sarà lei la nostra rappresentante per il Lazio

Umbricelli al Sagrantino con ragù bianco di piccione
Umbricelli impastati con il Sagrantino secco di Montefalco DOCG e conditi con ragù bianco di piccione
Ingredienti
Per gli umbricelli al Sagrantino secco di Montefalco DOCG
- 400 g farina 0
- 250 ml circa Sagrantino di Montefalco DOCG
Per il condimento
- 1 1/2 piccione
- 8 fette guanciale di Norcia tagliato sottile
- 2 foglie salvia
- 1 rametto rosmarino
- 2 foglie erba San Pietro
- 1 rametto serpollo
- 1 rametto maggiorana
- 1 spicchio aglio
- 1/2 cipolla borettana di Cannara
- olio extra vergine di oliva umbro
- sale
- pepe
- 1/2 bicchiere vino bianco
- pecorino di Norcia a piacere
Preparazione
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Iniziate dalla pasta.
Fate la fontana con la farina, iniziate ad impastare aggiungendo il vino poco alla volta, dovrete ottenere un impasto morbido, ma sodo, coprite con un panno e fate riposare per un' ora.
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Mentre la pasta riposa preparate il condimento.
Fate un battuto con le erbe aromatiche e il guanciale, mettetelo in una padella e fate sciogliere a fuoco lieve, fate soffriggere per 5 minuti.
Lavate bene il piccione, tagliatelo in quarti e mettetelo nel tegame con il battuto, fate rosolare e aggiungete sale e pepe. Fate cuocere per circa 20-25 minuti a fuoco lieve.
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Allontanate dal fuoco e fate intiepidire.
Disossate i piccioni, sfilacciate la carne e rimettetela nella padella, fate scaldare di nuovo e sfumate con il vino, fate cuocere ancora per 10-15 minuti.
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Prendete la pasta, staccate dei pezzi grandi come noci e fateli rotolare sotto le mani per formare dei grandi spaghettoni.
Fate riposare la pasta per circa 30 minuti prima di cuocere.
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Portate ad ebollizione abbondante acqua salata, tuffate gli umbricelli e fateli cuocere per 3-4 minuti.
Tirateli su con una pinza e metteteli nella padella con il condimento, lasciate insaporire per un paio di minuti, aggiungete pecorino grattugiato a piacere e amalgamate bene.
Impiattate e servite, a piacere potete aggiungere altro pecorino grattugiato.
Il Sagrantino di Montefalco DOCG è un vino tipico umbro, prodotto nel territorio di Montefalco, Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo.
Quasi scomparso negli anni ’60, questo vitigno è stato recuperato, e nel 1979 ha ottenuto il conoscimento della DOC e della DOCG nel 1992.
Il Sagrantino secco si abbina a carne, cacciagione e formaggi stagionati.
9 commenti
Buoni buoni buoni, il Sagrantino mi ricorda tempi bellissimi!
Grazie mille Carla Emilia.
Un bacio
ho una predilezione per la pasta fatta in casa, questo piatto è una tentazione all’assaggio. A presto cara collega romana
Un piatto molto raffinato, fantastica questa pasta!!!!
bellissimo piatto, interessante la pasta “rossa”, ma il sugo bianco mi intriga di più.. deve essere fantastico!Bravissima!
ma grazie ancora per avermi accolto tra voi!! Bello ed istruttivo far parte di un gruppo così! per esempio non sapevo che si potesse impastare la pasta con il vino! Che bella e che colore che ha!! Ciao Miria buona serata
Hai ragione, a questo appuntamento siamo in sintonia! Per me è stata la prima volta ad aver impastato la pasta con il vino e ne sono rimasta sorpresa per la bontà! Devo provare i tuoi umbricelli! Bellissimo piatto! Un abbraccio
Questa pasta è uno spettacolo. Ho sempre usato del vino bianco per fare la pasta a mano, mai quello rosso. Ovvio che ci provo anche io.
Le foto sono stupende.
da provare!!
senza dubbio!