L’impastoiata è un piatto povero della cucina tradizionale umbra preparato con polenta, fagioli e pomodori maturi.
Lasciati alle spalle i festeggiamenti di Natale e Capodanno, eccoci qui puntuali a parlare di cucina regionale con la rubrica L’Italia nel Piatto. In questa uscita d’inizio anno abbiamo deciso di parlarvi di “farine speciali“. Ogni regione ha la sua tradizione in fatto di farine, qui in Umbria molto usate la farina di farro e la farina di mais, e proprio con quest’ultima ho deciso di preparare il piatto di oggi. Vi voglio far scoprire un piatto, molto antico e povero, ormai quasi completamente dimenticato, l’impastoiata, una polenta arricchita con fagioli e lardo, reso ancora più saporito dall’aggiunta di abbondante pecorino grattugiato.
Impastoiata, la ricetta tipica umbra
Portata: Primi
Porzioni: 4 persone
Preparazione: 30 minuti
Cottura: 2 ore
Ingredienti
- 250 g di farina di mais
- 100 g di fagioli borlotti secchi
- Una costa di sedano
- 1 carota
- 1/4 di cipolla dorata
- Un pezzetto di lardo (se non lo avete grasso del prosciutto o pancetta)
- 2 pomodori maturi (circa 300 g)
- Pecorino grattugiato
- Sale
- Olio extra vergine d’oliva
Preparazione
- La sera prima mettete i fagioli a bagno in abbondante acqua fredda, la mattina seguente cambiate l’acqua e fateli cuocere finché non saranno teneri, scolate e tenete da parte.
- Iniziate a cuocere la polenta.
- In un altro tegame fate un battuto con il lardo e la cipolla, mettete in un tegame insieme con un cucchiaio d’olio, la carota e il sedano, fate soffriggere per alcuni minuti poi unite i pomodori tagliati a cubetti, senza pelle e semi, fate cuocere per circa 10 minuti.
- Unite i fagioli lessati regolate di sale e lasciate cuocere altri 10 minuti.
- Quando la polenta sarà pronta versate i fagioli e mescolate bene, aggiungete abbondante pecorino grattugiato e servite.
Queste le ricette delle altre regioni:
Piemonte Pulenta e lat buij
Liguria: Focaccia di granoturco (fugassa de granon)
Lombardia: La ricetta originale del Pizzocchero di Teglio®
Friuli Venezia Giulia: Blave di Mortean
Emilia-Romagna: Le cantarelle
Toscana: Polenta al cavolo nero
Marche: Tacconi di fave
Lazio: Gnocchi di segale
Calabria: Zippuli cu farina ‘e ciciari
Puglia: Le sgagliozze baresi
Sardegna TRUTA A MAZZ’E MENDULA Torta di mandorle o Trutta de sposus ( torta degli sposi)
Per restare sempre aggiornati, potete seguirmi anche tramite i miei canali social:
La pagina Facebook , ma anche Instagram, Pinterest, Telegram e TikTok
10 commenti
Questo piatto dà proprio l’idea di una preparazione della tradizione: caldo e accogliente. E come tutti i piatti della tradizione sarà sicuramente buonissimo.
Buon 2016!
Ma quanto mi piace vedere le delizie di questo blog nate dalle tua manine sante ^_^ Buon Anno e complimenti,sei un portento!
La polenta è un bellissimo ricordo della mia infanzia! E’ bello vedere come possa appartenere anche a tradizioni regionali che non siano solo del Nord Italia. Come sempre Miria riesci a stupirmi e farmi venire l’acquolina. Un abbraccio forte.
la polenta pasticciata di una volta con fagioli al posto della carne.. piatti poveri ma ricchi di sapore e di sostanza! bellissima scoperta! Brava!
La farina di mais sta spopolando in questa uscita! Bellissima anche la tua ricetta Miria, complimenti!
Ottima questa polenta. Con il freddo di oggi ci sta benissimo :)
Un bacio e buon 2016
E’ come quella che chiamiamo a Trieste polenta pasticciata con qualche ingrediente diverso buona.
Buon proseguimento 2016
Apperò! Una polenta davvero arricchita… fagioli, lardo e pecorino, questa sì che è vita!!
Il bello di questa rubrica…che deve continuare…è proprio non far dimenticare piatti favolosi della tradizione come la tua impastoiata, un piatto ricco di sapori e profumi della tua bella regione!
Ciao Miria, buon anno! Speriamo che troviamo il modo per funzionare meglio in questo 2016. Intanto mi consolo almeno con la vista di questo piatto semplice e buono. Baci