Le pesche al vino Grechetto di Todi in gelatina sono una variante golosa alla ricetta tradizionale. Chi non conosce le pesche al vino? Fresche e golose, sono perfette come fine pasto. In questa occasione, ho scelto di deviare dalla ricetta tradizionale per creare delle pesche in gelatina di vino, ispirata dalla rubrica L’Italia nel piatto, che questo mese ha come tema “Ingredienti scomparsi e varietà autoctone”. Per rappresentare l’Umbria, ho scelto di utilizzare il Grechetto di Todi, vitigno autoctono dell’Umbria e trasformarlo in una golosa gelatina, elevando le pesche al vino a un dessert raffinato.
Potete preparare le pesche al vino Grechetto di Todi in gelatina anche con un giorno di anticipo e conservare in frigo fino al momento di servire.
Io ho utilizzato delle pesche percocche, perfette da gustare nel vino, ottime anche nel versione in gelatina.

Grechetto di Todi, vitigno autoctono dell’Umbria
Il Grechetto di Todi è un vitigno autoctono dell’Umbria e dal 2010 rientra nella denominazione Todi D.O.C.
Secondo alcune fonti il Grechetto di Todi è un vitigno molto antico, risalente al periodo della dominazione greca in Italia, importato dai coloni nel meridione, si diffuse anche nel resto della penisola, soprattutto nelle zone del centro.
Plinio il Vecchio menziona il Grechetto in una delle sue opere più significative, descrivendolo come “Peculiaris est tudernis”, ovvero caratteristico di Todi.
Secondo altre fonti invece la sua origine è da ricercare nel Medioevo.
Le uve utilizzate per la produzione del Grechetto di Todi devono essere coltivate nei vigneti situati nell’area della provincia di Perugia, che include i comuni di Todi, Massa Martana, Monte Castello di Vibio e Collazzone.
Il grappolo è di dimensioni medie e gli acini sono compatti con una buccia sottile; la vendemmia inizia da metà settembre. Il Grechetto di Todi è un vino bianco secco, fruttato, con note di mela, pesca e mandorla, e si presenta di un colore giallo paglierino con riflessi dorati.
I migliori abbinamenti per il Grechetto di Todi D.O.C. includono antipasti, piatti a base di pesce e verdure, carni bianche e formaggi morbidi. È consigliabile servire il Grechetto di Todi a una temperatura di circa 10-12 gradi.

Pesche al vino Grechetto di Todi in gelatina
Portata: Dolce
Porzioni: 4 persone
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 5 minuti
Riposo in frigo: 5-6 ore
Ingredienti
- 2 percocche mature ma belle sode
- 400 ml di Grechetto di Todi D.O.C.
- 130 g di zucchero semolato
- 8 g di gelatina in fogli
Per decorare
- Foglioline di menta
- Fiori edibili (io pratoline)
Preparazione delle pesche al vino Grechetto di Todi in gelatina
- Sbucciate le pesche, eliminate il nocciolo e tagliatele a cubetti, mettetele in una ciotola e versateci sopra il vino, coprite con la pellicola e fate riposare in frigo per circa un’ora.
- Mettete la gelatina in acqua fredda e lasciate ammollare.
- Filtrate il vino e trasferitelo in un tegame, portate sul fuoco e fate scaldare, quasi a raggiungere il bollore.
- Unite lo zucchero e mescolate finché non si sarà sciolto, allontanate dal fuoco ed unite la gelatina ben strizzata, mescolate bene e lasciate freddare a temperatura ambiente.
- Nel frattempo mettete i cubetti di pesca in 4 calici.
- Quando la gelatina sarà a temperatura ambiente, versatela sulle pesche.
- Coprite i calici con la pellicola e lasciate riposare in frigo per almeno 4 – 5 ore.
- Al momento di servire, decorate con foglioline di menta e fiori eduli.



Le proposte delle altre regioni
Liguria: fagottini di prosciutto con asparagi viola su crema di patate
Lombardia: Risotto al Barbera dell’Oltrepò Pavese con timo e cialda di Grana Padano
Trentino-Alto Adige: Insalata di asparagi bianchi
Veneto: Dolce di polenta biancoperla
Emilia-Romagna: Confettura di Fragole di Romagna con aceto balsamico di Modena
Toscana: Bringoli di farina di grano Verna al sugo finto
Marche: Ciambella caffè e anice
Lazio: Spaghetti ubriachi di Cesanese, vitigno autoctono del Lazio
Abruzzo: Ciambelline al vino e anice, con farina di Solina
Campania: Pane con la vrenna
Puglia: Capunti di semola Senatore Cappelli con la rucola
Basilicata: Zuppa di cipolle e cicerchie
Calabria: Pitticelle di cipolle di Tropea
Sicilia: Le interiora grigliate: Taiuni, virina e stigghioli
Sardegna: Tomino con speck di Desulo glassato al miele di pompia e con perle di pompia
Pagina Facebook: www.facebook.com/LItaliaNelPiatto
Instagram: @italianelpiatto
Per restare sempre aggiornati, potete seguirmi anche tramite i miei canali social:
La pagina Facebook , ma anche Instagram, Pinterest, Telegram e TikTok
7 commenti
Una ricetta semplice che fa della bontà dei prodotti un gran dessert, ciao Miria!
Ho assaggiato il Grechetto di Todi in un viaggio in Umbria e mi è piaciuto molto per il suo gusto fruttato, caratteristica che amo nei vini. Le pesche sono il mio frutto preferito quindi proverò sicuramente questa abbinata.
Io d’estate adoro le pesche al vino, a fine pasto le preferisco a qualsiasi dolce, anche il più goloso! Proverò a farle anche in gelatina, bella idea. Bella e buona :)
Anche a me piacciono le pesche al vino trovo la tua idea davvero fantastica.
Mio padre adoro le pesche al vino! Ottima la tua proposta, Miria!
Baci,
Mary
Che delicatezza in quelle coppe, che profumo immagino si sprigioni e che delizia…aspettami che arrivooooooooooo
un dolcetto estivo da tener presente, si presenta benissimo e con un ottimo vino bianco è un fine pasto sempre gradito!