Le polpette di San Paolo Apostolo, sono un piatto tipico di Aversa, preparate per le ricorrenza del Santo, con carne, pane e a piacere uvetta e pinoli.
Primo appuntamento dell’anno con la rubrica Alla mensa coi Santi, eccezionalmente il 4 invece dell’1.
Questo mese ho scelto di preparare un secondo, le polpette di San Paolo, adoro le polpette e le ricette per prepararle in modo diverso non sono mai abbastanza. Questa ricetta mi ha colpito perché c’è molto pane nell’impasto, e a piacere si possono aggiungere pinoli e uvetta, che rendono le polpette leggermente dolci, per un contrasto dolce-salato, che a me piace molto.
Con l’inizio del nuovo anno, la rubrica si arricchisce anche di ricette straniere dedicate ai Santi.
Questo mese il nostro menù è così composto:
Simona: Lakror albanese per San Basilio Magno
Miria: Polpette di San Paolo Apostolo
Monica: Panini di Sant’Antonio

La festa di San Paolo Apostolo ad Aversa
San Paolo Apostolo è il Patrono di Aversa città in provincia di Caserta. Il 25 Gennaio la città celebra il suo Patrono con una solenne festa religiosa. Al mattino ha luogo la processione per le vie della città, accompagnata dal vescovo. E come vuole tradizione, dopo il rito religioso, si pranzerà con lasagne e le polpette di San Paolo, chiamate anche palle di San Paolo. Si dice che, le polpette preparate il 25 gennaio, risultino più tonde.

Polpette di San Paolo Apostolo – Ricetta tipica di Aversa
Portata: Secondo
Porzioni: 30 polpette circa
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 10 – 15 minuti
Ingredienti:
- 300 g di carne macinata mista
- 250 g di pane raffermo
- 1 uovo grande
- 50 g di pecorino grattugiato
- Sale
- Pepe
- Un mazzetto di prezzemolo
- Un pizzico di zucchero
- 1 cucchiaio di pinoli (a piacere)
- 1 cucchiaio di uvetta (a piacere)
- Olio per friggere le polpette
Preparazione:
- Per prima cosa mettete il pane in una ciotola e coprite con acqua, lasciate ammollare, poi strizzate bene e mettete in una ciotola grande.
- Unite la carne, l’uovo, i pinoli, uvetta, il pecorino e il prezzemolo tritato, condite con sale, pepe e un pizzico di zucchero.
- Impastate bene e formate le polpette, belle tonde.
- Portate a temperatura l’olio e friggete le polpette, finché non saranno belle dorate.
- Fate scolate su carta assorbente e servite.
Info e ricetta Vesuvio on line

San Paolo Apostolo
Paolo (Saulo in origine) nacque a Tarso, era un ebreo con cittadinanza romana, frequentò la scuola ebraica a Gerusalemme. Paolo non conobbe personalmente Gesù. La sua conversione avvenne durante un viaggio da Gerusalemme a Damasco, per perseguitare i cristiani. Improvvisamente fu avvolto da una luce fortissima e udì una voce che gli diceva” Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?” Da quel momento la sua vita cambio e si dedicò interamente alla predicazione. Fu imprigionato e l”imperatore lo condanno agli arresti domiciliari, dove restò per alcuni anni, da dove riuscì comunque a continuare la sua predicazione. Paolo fu fatto decapitare da Nerone il 29 giugno tra il 64 e il 67.
San Paolo ha più di una ricorrenza, il 25 gennaio è la ricorrenza della conversione di Paolo, 29 giugno, giorno della decapitazione. San Paolo è Patrono di Aversa (25 gennaio) ma anche di Roma,insieme a San Pietro (29 giugno). È patrono di vescovi, missionari e teologi.
Per le altre ricette visitate la pagina Alla mensa coi Santi

3 commenti
Queste mi sembrano irresistibili!!! Le proverò, sai che amo le polpette…
…come sempre bravissima amica mia!
Amo anch’io il contrasto dolce salato in questo tipo di preparazioni, ed hai ragione le polpette non sono mai abbastanza!!!
Felice di continuare questo progetto con voi, scopriamo ogni mese notizie e ricette davvero interessanti!!!
Un abbraccio e buon anno
Moni
Queste polpette sono da provare, devono essere alquanto gustose ^_^
Un abbraccio e buon anno