Dreikönigskuchen dolce dell’Epifania svizzero, una torta dei Re soffice e profumata con mandorle e uvetta
Quest’anno mi sono divertita a sperimentare molti dolci dal mondo tipici del Natale. Una passione che ormai ho da un paio di anni, è la preparazione di un dolce straniero tipico dell’Epifania. Oggi andremo fuori confine per provare il Dreikönigskuchen dolce dell’epifania svizzero. Questo dolce è una soffice nuvola lievitata a forma di fiore, composto da una palla d’impasto centrale più grande e da altre 8 palline più piccine. All’interno va nascosta una mandorla, chi la trova sarà il re della festa.
Questo è il mio terzo “dolce dal mondo” tipico dell’Epifania. Lo scorso anno avevo preparato la galette des Rois, pasta sfoglia ripiena di un goloso impasto alle mandorle. Due anni fa una galette des Rois briochée (Torta dei Re), una ciambella soffice con tanta frutta candita.
E il prossimo anno? Sono già in cerca della prossima ricetta da provare.
La ricetta del Dreikönigskuchen dolce dell’epifania svizzero, l’ho presa dal blog Annemarie Wildeisens Kochen ho solo raddoppiato la quantità di uvetta, che a noi piace molto.
Dreikönigskuchen dolce dell’Epifania, ricetta Svizzera
Portata: Dolce
Porzioni: 10-12 persone
Cucina: Svizzera
Preparazione: 30 minuti
Lievitazione: 5-6 ore
Cottura: 20 minuti
Autore: Miria Onesta
Ingredienti:
- 500 g di farina
- 100 g di zucchero
- 20 g di lievito di birra fresco
- 200 ml di latte
- la buccia grattugiata di un limone
- 50 g di burro morbido
- 2 uova
- 100 g di uvetta
- 1 pizzico di sale
- 1 mandorla intera senza guscio
Per glassare:
- zucchero in granella (io Paneangeli)
- mandorle a fettine
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di latte
Preparazione:
- In una ciotola versate il latte tiepido, lo zucchero e il lievito, mescolate bene, poi aggiungete 100 g di farina, amalgamate bene, coprite e fate lievitare per 2 ore.
- Nel frattempo mettete l’uvetta in una ciotola e coprite con acqua calda.
- Quando il primo impasto sarà lievitato, aggiungete uova, sale, farina, burro e impastate, io ho utilizzato la planetaria.
- Aggiungete anche l’uvetta ben strizzata, la buccia del limone grattugiata e continuate ad impastare finché l’uvetta non sarà ben amalgamata all’impasto. Coprite e fate lievitare finché non avrà raddoppiato di volume.
- Rivestite una teglia rotonda e bassa con la carta forno.
- Staccate circa 300 g d’impasto e formate una palla, posizionatela la centro della teglia. Dividete la pasta rimasta in 8 parti uguali di circa 90 g e sistematele intorno alla grande, all’interno di una pallina nascondete la mandorla intera, coprite e fate lievitare.
- Quando sarà ben lievitato, preriscaldate il forno a 180 gradi.
- Battete il tuorlo e il latte della glassatura e spennellate la superficie, cospargete con la granella di zucchero e le mandorle.
- Infornate per circa 30 minuti, sfornate fate raffreddare, decorate con la coroncina e servite.
La coroncina non è indispensabile.
Ma a me piace l’idea di incoronare il mio dolce, naturalmente ho provato a cercarla e non l’ho trovata. Così ho preso un vassoio di cartone, rettangolare di quelli da pasticceria e ho disegnato una piccola coroncina che poi ho ritagliato, infatti si vede che non è perfetta, ma comunque ha fatto la sua figura.