Lo Janu siers – formaggio lettone di San Giovanni, è un formaggio fresco aromatizzato con cumino, tipico della festa del solstizio d’estate. Cercando l’ipirazione per la ricetta da preparare per la rubrica Alla mensa coi Santi, ho scoperto lo Jāņu siers, non ho resistito e ho provato a preparare il formaggio lettone in casa. Difficilmente provo a preparare il formaggio in casa, ma stavolta era una ricetta che m’ispirava moltissimo e mi sono messa all’opera. La preparazione dello Janu siers non è complicata, e anche gli ingredienti si possono trovare con facilità, latte, uova, burro e cumino. Vi occorrerà anche il tvorog, da preparare in casa con il kefir.
Come ogni mese insieme a me a portare avanti la rubrica, le mie amiche Simona e Monica, questo il menù che abbiamo pensato per voi per il mese di Giugno, questo mese tutte dedicate a San Giovanni.
Io : Jāņu siers ricetta tipica della Lettonia
Simona: Spaghetti alla San Giuannin – Ricetta tipica della Puglia
Monica: Bolo de fubà – Ricetta tipica del Brasile

Janu siers che cos’è e come si preparara
Lo Jāņu siers (formaggio di San Giovanni) è un formaggio fresco tipico della Lettonia, preparato in occasione del Solstizio d’estate. Considerato il Re dei formaggi lettoni lo Janu siers, ha ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento di Specialità Tradizionale Garantita (STG).
Si preparara aggiungendo fermenti lattici al latte vaccino, poi scaldato per separare ed eliminare il siero. Una volta eliminato il siero, la massa va posta in un tegame con burro, uova, sale e semi di cumino. Una volta pronto si mette il formaggio in un panno di mussola, si stringe ebene e si fa riposare per circa 24 prima di essere mangiato.

Ricetta dello Janu siers – Formaggio lettone di San Giovanni
Qunado traduco una ricetta da una lingua molto diversa dalla nostra, faccio sempre molta attenzione, la traduzione potrebbe essere fuorviante, stavolta infatti la traduzione mi aveva portato fuori strada, traducendo la parola biezpiens in italiano risultava ricotta – fiocchi di latte, ma tradotta in russo era tvorog, che è molto diverso dalla nostra ricotta. Quindi vi consiglio di fare sempre molta attenzione alle traduzioni. Lo janu siers si preparara con il tvotog (quark) e non con la nostra ricotta. Preparate facilmente il tvorog in casa con la mia ricetta.
Portata: Formaggio fresco
Porzioni: 500 – 600 g circa
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 30 minuti circa
Stagionatura: 24 ore
Ingredienti
- 1 litro di latte
- 330 g di tvorog
- 65 g di burro
- 1 uovo
- 4 g di sale
- 1 cucchiaino di semi di cumino
Preparazione dello janu siers – formaggio lettone di San Giovanni
- Versate il latte in un tegame, unite i fiocchi di tvorog e mescolate bene, accendete il fuoco e scaldate il latte a bassa temperatura.
- Dopo circa 20 -25 minuti il siero si separerà dal formaggio, a questo punto scolate, tenete da parte il siero e mettete la massa ottenuta nel tegame insieme al burro, mescolate bene, poi unite l’ìuovo leggermente battuto, il sale e il cumino.
- Lasciate cuocere per qualche minuto, finché la massa non sarà cremosa.
- Versate il composto in un panno e stringete, legate con un elastico e fate raffreddare. Fate riposare in frigo per 24 ore.
- Trascorso il tempo di riposo, eliminate il panno e servite decorando con foglie e fiori.
Note: Io ho preferito dare una forma con una ciotola forata, rivestita con una panno.
Se vi piace il cumino, potete aggiungerne anche di pù.
Se decidete di preparare il tvorog in casa, potete anche non attendere 24 ore, prima di utilizzarlo, basterà farlo raffreddare 4 ore, e lasciarlo scolare circa 2 ore.
La ricetta è tratta da Latvian Eats

Jāņi la festa lettone per San Giovanni
Sebbene il solstizio d’estate cada il 21 Giugno, in Lettonia si festeggia la notte tra il 23 e il 24 Giugno, la notte di San Giovanni. È una festa che dura 2 giorni e una notte, riccca di tradizioni, si celebra decorando le case con i fiori e erbe di ogni tipo. Si prepara cibo in abbondanza, immancabile lo Jāņu siers.
Si mangia e si beve birra, si canta in compagnia di amici e parenti, davanti ai falò.

Con piante e fiori si intrecciano anche ghirlande, diverse per donne e uomini, quelle delle donne si prepararo con fiori e erbe aromatiche, se intrecciate con 27 tipi di erbe e fiori differenti, si ritiene siano di buon auspicio contro malanni e respingano i nemici. Quelle degli uomini sono in foglie di quercia, simbolo di forza.
Oltre al formaggio e alle ghirlande di fiori, è usanza anche accenderte dei fuochi, accesi al tramonto, che bruceranno per tutta la notte.
Fonte: Wikipedia

Visto che avevo molti fiori in giardino, mi sono cimentata anche io nella preparazione della ghrilanda di fiori e foglie, per calarmi ancora di più nella magica atmosfera della notte di San Giovanni lettone. Non sono brava ad intrecciare ghirlande di fiori e di certo non sono una modella, ma mi sono divertita molto.

San Giovanni Battista
Giovanni, figlio di Zaccaria e Elisabetta, è un Santo molto venerato da tutte le Chiese Cristiane, unico ad essere festeggiato anche nel giorno della nascita (24 Giugno) oltre che nel giorno della sua morte (29 Agosto).
San Giovanni Battista è patrono di sarti, pellicciai, albergatori, fabbricanti di forbici e coltelli.
Per sapere qualcosa in più su San Giovanni Battista e scoprire un’altra ricetta a lui dedicata leggete Tortelli di erbette per San Giovanni.

Trovate tutte la ricette della rubrica alla pagina Alla mensa coi Santi

Vi rocordo anche la nostra mappa interattiva, dove abbiamo raccolto tutte le ricette della rubrica
2 commenti
…ma che meraviglia amica mia…tu bellissima con la corona di fiori e che dire di questo formaggio….
Un tripudio di colore e freschezza questo post!
Bacioni
Sei uno spettacolo!!! Che bella con la coroncina di fiori!!!
Particolare questo formaggio…non riesco ad immaginarne il sapore…
Un bacione
Moni