Dolce tipico della Val di Susa al limone
Il canestrello di Vaie è un dolce tipico della Val di Susa, preparato in occasione delle feste. Come ogni mese, oggi è la giornata dedicata Alla mensa coi Santi, la rubrica che curo con Simona e Monica, alla scoperta di ricette e tradizioni dedicate ai Santi. E proprio grazie a questa rubrica ho scoperto il canestrello di Vaie, un profumatissimo dolcetto al limone tipico della Val di Susa in Piemonte.
Questo mese il menù si compone così:
Monica ci propone un secondo piatto, baccalà alla ceraiola ricetta tipica di Gubbio in onore di Sant’Ubaldo
Simona, uno sfizio salato, le ciambelline salate di San Michele, ricetta tipica di Vitorchiano in provincia di Viterbo.
E qui da me, il dolce, il canestrello di Vaie per San Pancrazio, ricetta tipica della Val di Susa.
Canestrello di Vaie
Il canestrello di Vaie è un dolce tipico preparato in occasione delle feste comandate, soprattutto per la festa Patronale di Santa Margherita e per la ricorrenza di San Pancrazio. Dal 1997 gli abitanti di Vaie, mettono in scena una rievocazione storica, per rappresentare il martirio del Santo. Una suggestiva processione che percorre le vie del paese, il corteo illuminato da fiaccole procede fino al Santuario di San Pancrazio, dove al termine della rappresentazione del supplizio viene celebrata la messa.
La festa in onore di San Pancrazio è l’occasione per promuovere il canestrello, conosciuto già nel medioevo.
È un dolce ottenuto cuocendo delle palline d’impasto con speciali ferri a tenaglia, arroventati sul fuoco, che conferiscono la tipica superficie reticolata. Un impasto morbido e burroso con un buon profumo di limone.
Il Comune di Vaie, nel 2002 ha depositato un Marchio Collettivo di Qualità, il cui uso è stato concesso ai tre laboratori artigianali locali che producono canestrelli. Il marchio riproduce la stilizzazione del Canestrello e del Santuario di San Pancrazio, al Santo la popolazione si rivolse per scampare al tifo nel 1878.
Fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Vaie

San Pancrazio
San Pancrazio è un martire cristiano morto a soli 14 anni, per volere dell’Imperatore Diocleziano. Nato in Asia Minore, nel 289 da genitori benestanti, sua madre morì di parto e all’età di 8 anni, morì anche suo padre, fu affidato allo zio con il quale si trasferì a Roma. Fu qui che incontrò la comunità cristiana e presto chiese i sacramenti del battesimo e dell’eucarestia.
Con l’inizio delle persecuzioni di Diocleziano, anche Pancrazio fu chiamato a rinunciare alla fede cristiana. Diocleziano provò in ogni modo a convincere il giovane Pancrazio ad abbandonare la fede cristiana, ma lui rifiutò costantemente. Fu così condotto fuori Roma sulla via Aurelia e decapitato, il suo corpo abbandonato, fu raccolto da una matrona cristiana che lo fece seppellire in un vicino cimitero.
La ricorrenza di San Pancrazio è il 12 Maggio, è protettore dei bambini e degli innocenti.
https://it.wikipedia.org/wiki/San_Pancrazio

Canestrello di Vaie
Portata: Dolce
Porzioni: 18 canestrelli circa
Preparazione: 10 minuti
Riposo in frigo:12 ore
Cottura: 5-10 minuti
Autore: Miria Onesta
Ingredienti:
- 350 g di farina 00
- 2 uova
- 200 g di zucchero
- la scorza di 2 limoni piccoli
- 165 g di burro
- 10 g di lievito
- un pizzico di sale
- 2 cucchiai di olio di oliva
Preparazione:
- Mettete il burro in tegame e fate fondere.
- Unite lo zucchero e mescolate.
- Aggiungete anche le uova, la scorza del limone grattugiato, la farina, il lievito e l’olio.
- Mescolate prima con una forchetta, poi rovesciate su un piano da lavoro e impastate con le mani.
- Trasferite l’impasto in una ciotola e fate riposare in frigo per 12 ore.
- Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto dal frigo e formate circa 18 palline.
- Scaldate una piastra elettrica per waffle.
- Mettete una pallina per forma e chiudete la piastra, fate cuocere finché i canestrelli non saranno ben dorati.

- Continuate così fino ad esaurimento dell’impasto.
- Fate raffreddare e servite.
Note: Naturalmente non avevo la tipica pinza per cuocere i canestrelli, ma una piastra elettrica da waffle ha fato degnamente il suo lavoro.
La ricetta arriva dal sito Visit Val di Susa, che ho seguito alla lettera, riducendo soltanto le dosi.

3 commenti
E prima o poi la piastra per farle la compro… mi manca! Che delizia che sono <3 Un bascetto
Ma che delizia che sono……
Ottima proposta ^_^
Buon fine settimana
Quante cose sto imparando da questa rubrica…mi piace sempre di più! E poi ecco un’altra ricetta che andrà ad allungare il mio elenco di ricette da provare….questa ai miei figli piacerà tantissimo!!!!
Un abbraccio grande grande
Moni