Queste chiocciole di pane con farina gialla di Storo e pasta madre, hanno un sapore rustico, che si abbina benissimo a salumi, formaggi e piatti salati, ma anche al dolce, ottime con la confettura ai frutti rossi, e mio figlio le ha divorate con la crema di nocciole. Ho conosciuto la farina di Storo durante il mio viaggio in Trentino e me ne sono innamorata, ottima per preparare la polenta, ma anche per il pane e la sto sperimentando anche nei dolci.
Chiocciole di pane con farina gialla di Storo con pasta madre
Tempo di cottura 25 minuti
Tempo totale 16 ore 25 minuti
Panini con farina di mais di Storo, da abbinare a piatti salati, confettura e crema di nocciole
- 210 g di esubero di pasta madre
- 250 g di acqua
- 320 g di farina 350 W
- 150 g di farina gialla di Storo
- 50 g di olio d’oliva
- 2 cucchiaini di malto d’orzo
- 12 g di sale
- Versate la pasta madre e l’acqua a temperatura ambiente nella planetaria con il gancio, azionate e fate sciogliere il lievito.
- Aggiungete metà della farina, poi il malto e metà dell’olio, fate amalgamare bene.
- Aggiungete il resto della farina, il sale e l’olio rimasto, fate impastare bene per 10-15 minuti.
- Fate lievitare in un posto tiepido per 12 ore.
- Dividete l’impasto in 10 palline, fate rotolare l’impasto sotto le mani fino ad ottenere un cordoncino lungo circa 60 cm.
- Arrotolare il cordoncino e formate delle chiocciole, mettete in una teglia rivestita di carta forno e fate lievitare ancora finché non avranno raddoppiato il loro volume.
- Preriscaldate il forno a 180 gradi ed infornate per 20-25 minuti.
Io ho utilizzato la farina gialla di Storo, ma se non la trovate utilizzate farina di mais fioretto.
La farina 350W invece è di Garofalo, facilmente reperibile al supermercato.
17 commenti
E’ la prima volta che sento parlare di questa farina. Sono proprio belle Miria! Che bei colori mi sa tanto che la consistenza è ottima!! Un abbraccio
Marina, anche per me una piacevole scoperta, tutto merito del viaggio in Trentino
Conosco questa farina, l’acquisto spesso ed è davvero buona :)
Queste chioccioline sono incantevoli.
Un bacio
grazie daniele, un bacio a te
Fantastiche queste chiocciole, poi con la pasta madre è tutta un’altra cosa :)
e’ vero con la pasta madre tutto un altro sapore
Hanno proprio una bella forma, ed immagino che la scelta della farina le renda rustica e molto particolare, soprattutto per i vari accompagnamenti con cui le si possono gustare.
Da prendere spunto, grazie.
grazie Valentina, si hanno un sapore rustico che sta bene anche con la cioccolata, un bacio
confesso che non conosco la farina di Storo, dal colore assomiglia alla nostra piemontese che si chiama pignulèt (è di mais “rossa”) sono farine rare e preziose, i tuoi panini sono di una bellezza, ma di una bellezza cara mia da lasciargli gli occhi, peccato non poterne gustare un pezzettino….
Simo, puoi provare anche con la tua farina piemontese, sicuramente verranno bene lo stesso
Bella idea per usare l’esubero di lievito madre!!!
Buona giornata
la farina gialla di Storo mai sentita,ma comunque si possono fare con una normale farina gialla,sono divine queste chiocciole,grazie cara
si certo Paola, puoi usare anche farina di mais classica
Rimango incantata da queste chiocciole, sono bellissime ed invitanti ^_^ Perfette direi!
grazie Luna, un bacio
Ma che forma carina queste chiocciole. Sono adorabili.
Mai sentito parlare prima di questa farina.
Grazie Ilaria, io conosciuta questa estate in Trentino, buonissima, baci