La vignarola romana è un contorno tipico della primavera preparata con fave, carciofi e piselli. Vivo in Umbria da 25 anni, ma sono nata a Roma e le mie origini culinarie sono per 50% romane e 50% umbre. Nella mia cucina è facile trovare ricette tipiche della cucina romana, insieme a ricette della cucina umbra. Ci sono poi dei piatti che un po’ si somigliano, come la vignarola di oggi e la scafata umbra. Tutti e due questi contorni tipici regionali si preparano con le fave fresche e guanciale, e altre verdure di primavera.
La vignarola romana
La vignarola romana è un piatto di origine contadina, infatti sembra che l’origine del nome di questo piatto arrivi dai vignaroli, che nel dialetto romano sono i contadini. Le origine del piatto sono incerte, ma molto probabilmente veniva preparato dai vignaroli al rientro a casa, con le verdure raccolte nei loro orti.
Mi ricordo da bambina, che al mercato i banchi dei vignaroli era quelli più affollati, dove trovare i prodotti coltivati nei loro orti, che solitamente erano nella zona dei Castelli Romani.
Come ogni ricetta della tradizione, ognuno ha la sua versione, anche in base a quello che si ha a disposizione e ai propri gusti. C’è chi cuoce le verdure separatamente, chi invece le cuoce insieme, aggiungendole gradualmente in base al tempo di cottura, come ho fatto io.
La ricetta della vignarola romana
Portata: Contorno
Porzioni: 2 persone
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 20 minuti
Ingredienti
- 2 carciofi
- 100 g di fave sgranate
- 100 g di piselli sgranati
- 3 – 4 foglie di lattuga romana
- 1 cipollotto fresco
- 2 fette di guanciale tagliate spesse
- Olio extra vergine di oliva
- Sale
- Pepe
- Qualche fogliollina di menta romana
- 1/2 limone
- Brodo vegetale non salato
Preparazione
- Eliminate le foglie dure ai carciofi, spellate il gambo e tuffateli in acqua acidulata nel succo del limone.
- Versate 2 cucchiai di olio in una padella, unite il cipollotto tritato e fate soffriggere un paio di minuti.
- Sciacquate i carciofi, tagliateli a spicchi ed uniteli al cipollotto, lasciate cuocere per circa 10 minuti.
- Unite anche le fave e dopo 5 minuti i piselli, aggiungete un pizzico di sale e pepe, un paio di foglioline di menta e lasciate cuocere a fuoco lieve per circa 10 minuti, se occorre unite poco brodo caldo.
- Infine lavate la lattuga, tagliatela a striscioline ed unitela al resto degli ingredienti, proseguite la cottura per circa 5 minuti.
- Allontanate dal fuoco, unite qualche fogliolina di menta fresca e servite.
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