Il toad in the hole, che tradotto in italiano diventa rospo nel buco, è un secondo piatto tipico inglese a base di salsiccia, yorkshire pudding da servire con sugo di cipolla. Oggi nuovo appuntamento con la rubrica mensile Alla mensa coi Santi, anche questo mese, insieme a Simona e Monica, vi proponiamo tre piatti tipici, che si preparano in occasoione della ricorrenza dei Santi.
Il nostro menù questo mese si compone così:
Antipasto da Simona: Torta di erbe amare di Santa caterina
Secondo qui da me: Toad in the hole per San Giorgio
Dolce da Monica: Pasta frolla di strettissimo magro
Toad in the hole, piatto tipico inglese per il giorno di San Giorgio
Il toad in the hole è un piatto tipico inglese, un piatto antico a base di salsiccia e yorkshire pudding, di solito accompagnato da sugo di cipolla e verdure. Questo piatto iniziò a diventare popolare nel XVIII secolo, quando le famiglie più povere preparavano degli sformati con tanta pastella e qualche pezzo di carne poco costosa. Un piatto citato anche dall’Artusi nel 1861 nel libro La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene. Oggi è un piatto che si prepara anche in occasione dellla ricorrenza di San Giorgio, Patrono d’Inghilterra. Il giorno di San Giorgio il 23 Aprile, a Londra si festeggia con una parata, con attori che impersonano San Giorgio a cavallo e la fanciulla liberata dal drago.
San Giorgio e il drago
San Giorno nacque tra il 280 e il 285 da ufficile romano, fu una delle guardie scelte dell’Imperatore Diocleziano. Non rinnegò mai la sua fede cristiana nemmeno davanti all’editto dell’Imperatore che prevedeva l’arresto dei cristiani. Diocleziano cercò di convincerlo a convertirsi, ma San Giorno rifiutò e venne condannato a morte, San Giorgio morì nel 303.
San Giorgio è anche famoso per la leggenda del drago, infatti è anche raffigurato mentro a cavallo lo uccide.
Leggenda narra che San Giorgio si trovò a passare per una città terrorizzata da un drago che viveva nel lago. Non si accontentava più di mangiare bestiame offerto dal popolo, ma iniziò a chiedere esseri umani. Gli abitanti offrivano i loro figli, scelti a sorte per placare il ferocissimo drago. Un giorno la mala sorte scelse la figlia del re, ma San Giorgio uccise il drago, liberando la popolazione dal terrore.
La ricorrenza di San Giorgio è il 23 Aprile, venerato in tutto mondo, è patrono di Inghilterra, Malta e portogallo, protettore di arcieri, cavallieri, espoloratori e guide.
Come preparare il toad in the hole
Portata: Secondo
Porzioni: 4 persone
Preparazione: 15 minuti
Riposo: 1 ora
Cottura: 40 minuti corca + 1ora per la salsa alla cipolla
Ingredienti
- 4 salsicce
- 2 uova
- 200 ml di latte
- 125 g di farina 00
- 1 cucchiaio di olio
- Sale
- Pepe
- Un rametto di rosmarino
Per la salsa alle cipolle
- 2 cipolle dorate belle grandi
- 2 cucchiaio di olio di oliva
- 1/4 di cucchiaino di senape in polvere
- 300 ml di brodo
Preparazione
- Iniziate preparando la pastella per lo yorchshire pudding, setacciate la farina in una ciotola, unite sale, pepe, le uova, mescolate con una frusta.
- Aggiungete il latte a filo e mescolate, dovrete ottenere una pastella fluida senza grumi, coprite e tenete in frigo per un’ora.
- Mentre la pastella riposa, preparate la salsa aalla cipolla. Versate 2 cucchiai di olio in una padella, unite le cipolle tagliate sottilmente e un pizzico di sale, fate cuocere a fuoco lieve finché non saranno appassite.
- Una volta che le cipolle saranno appassite unite il brodo, la senape e un pizzico di pepe, fate cuocere a fuoco lieve per circa un’ora.
- Preriscaldate il forno a 200 gradi.
- Versate un cucchiao di olio in una pirofila da 15 x 20 cm, tagliate le salsicce,bucatele e mettetele nella pirofila insieme ad un rametto di rosmarino, infornate per circa 10 minuti.
- Prendete la pirofila dal forno, eliminate il rosmarino e versate immediatamente la pastella, infornate di nuovo per circa 30 minuti, senza mai aprire il forno.
- Sfornate e servite con la salsa alla cipolla.
Per la ricetta mi sono ispirata a quella di BBC food e al video di Jamie Oliver
Trovate tutte le ricette alla pagina Alla mensa coi santi
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3 commenti
Trovo questo piatto davvero allettante! Non lo conoscevo.
Tanti auguri di buona Pasqua!
Un abbraccio
Non conoscevo questo piatto…dev’essere una bomba!!!!
Come ogni mese impariamo un sacco di cose nuove…
Un abbraccio grande e tanti auguri di Buona Pasqua da tutta la mia truppa!!!
Moni
deve essere di un buono, ma di un buono…mmmm…
Forse come dici tu, poco fotogenico, ma vuoi mettere all’assaggio?!
Un abbraccio cara e Buona Pasqua a tutti voi