La tisana allo zafferano e pera è ottima da consumare prima di andare a letto, aiuta a rilassarsi e a prepararsi nel migliore dei modi alla notte. Dopo pasti abbondanti, dove non sono mancati dolci e alcolici, a gennaio ci si mette in riga, e anche noi blogger per L’Italia nel piatto, abbiamo deciso di dedicare questo primo appuntamento dell’anno a “Tisane, infusi e decotti”. Una carrellata di ricette della tradizione regionali, ma soprattutto , vi mostreremo come preparare queste salutari bevande con prodotti tipici regionali, erbe, frutta, spezie saranno i protagonisti.
Per l’Umbria non ho trovato ricette di tisane, infusi o decotti tradizionali, così ho pensato di utilizzare tre prodotti tipici, ed ho creato la mia tisana allo zafferano, con pera Monteleone e miele.
Gli ingredienti della tisana zafferano e pera
Solo tre ingredienti per questa tisana, te prodotti tipici umbri, zafferano, pera Monteleone e miele. Insieme formano una squadra affiatatissima e danno vita ad una tisana dal sapore delicato ma intenso, profumata e colorata.
Vediamo nel particolare i tre ingredienti che la compongono, due sono a km0, infatti ho utilizzato il mio zafferano, le mie pere, per il miele invece ho dovuto comprarlo.
Lo zafferano umbro
La coltivazione dello zafferano in Umbria è molto diffusa e antica, già nel 1510 Pierfrancesco Giustolo, nella sua pubblicazione “De croci culto” spiegava la coltivazione dello zafferano.
Ma già nel 1226 in un libro contabile dell’Abazia di Montelabata, vicino Perugia, fu registrata la vendita di un’oncia di zafferano.
Le zone maggiormente interessate alla coltivazione dello zafferano sono Cascia, Città delle Pieve e Spoleto.
Lo zafferano ha un costo elevato dovuto alla procedura di raccolta e lavorazione, che viene fatta esclusivamente a mano, dalla raccolta all’essiccazione dei pistilli.
Lo zafferano non è difficile da coltivare, ed io ho la fortuna di avere un mio piccolo appezzamento di zafferano che ogni anno mi regala tanti bellissimi fiori.
Lo zafferano ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antidepressive, aiuta a regolare gli sbalzi dii umore del periodo premestruale e a controllare lo stress. Può aiutare a potenziare la memoria e fortificare i capelli.
Fonte: Zafferano Italiano
Pera Monteleone
Le prime tracce di questo frutto risalgono al 1585 quando Castore Durante da Gualdo, citava le pere monteleonine nella sua opera ” Herbario Novo”.
Un albero grande e vigoroso che produce frutti di media grandezza, la buccia è verde giallastra con sfumature arancio, la polpa bianca poco granulosa. Il picciolo è di media lunghezza e ricurvo, ed è per questa caratteristica che viene chiama anche pera papera.
L’origine della pera Monteleone è tradizionalmente attribuita all’area dell’Orvietano, e in particolare a Monteleone, che le dà il nome. Questa varietà è diffusa nell’Orvietano e dell’Amerino, e ci sono esemplari anche a Todi.
La pera Monteleone si raccoglie in autunno e si conserva per alcuni mesi.
Quest’anno avendo a disposizione un bel raccolto ho pensato di provare ad essiccarle per utilizzarle poi in cucina, e uno delle prime ricette con la pera Moonteleone essiccata è proprio questa tisana.
Il miele umbro
Per addolcire la mia tisana ho utilizzato miele millefiori umbro, un miele che si trova un po’ in tutta l’Umbria. Il suo sapore e colore varia in base ai fiori utilizzati dalle api.
Oltre al miele millefiori in umbra si producono altre varietà, come il miele di acacia, il miele di castagno e il miele di corbezzolo.
Tisana allo zafferano e pera
Portata: Tisana
Porzioni: 4 persone
Preparazione: 5 minuti
Riposo: 15 minuti
Ingredienti
- 800 ml di acqua
- 50 g di pere esiccate (Io pera Monteleone)
- 30 stimmi di zafferano
- Miele a piacere
Preparazione della tisana allo zafferano e pera
- Portate ad ebollizione l’acqua, versatela in una teiera e unite lo zafferano e le pere essiccate, mescolate e lasciate riposare per circa 15 – 20 minuti.
- Versate la tisana e qualche pezzo di pera nelle tazze e servite con miele aggiunto a piacere.
Note: Potete filtrare la tisana, ma io vi consiglio di berla così al naturale, e mangiare anche le fette di pera che si saranno ammorbidite e avranno preso il sapore dello zafferano. Potete lasciare in infusione anche per più tempo, e riscaldare prima di servire, ottima da bere anche fredda.
Le proposte delle altre regioni
Liguria: Infuso di basilico
Lombardia: Tisana alle mele e frutti rossi della Val Camonica
Veneto: Tisana rilassante “cimbro”, con erbe e fiori di montagna
Emilia-Romagna: L’acqua d’orzo
Toscana. Infuso di corbezzolo
Lazio: Una tisana dopo le feste
Molise: Infuso di origano
Campania: Decotto di mela annurca campana
Puglia: Decotto di foglie di olivo
Basilicata: Decotto invernale di mandorle e malva
Calabria: Infuso allo zafferano di Bagnara e bergamotto di Reggio Calabria
Sicilia: Canarino Siciliano
Sardegna: Infuso di foglie di Mirto e fiori di Elicriso
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8 commenti
Ottima anche la tua tisana Miria, buon anno :)
Buonissima Miria! Ho essiccato le pere del nostro orto questa estate! La provo sicuramente questa. Buon anno!
Questa tisana profuma dallo schermo, amo le pere e lo zafferano quindi proverò a prepararla al più presto, dedicandomi una coccola senza sgarrare la dieta. Hai avuto un’ottima intuizione.
molto interessante la tua tisana, deve avere proprio un buon sapore! un abbraccio Miria e auguri!
Le pere essiccate sono il mio limite al momento, ma non demordo…prima o poi la provo!
Zafferano pera e miele…ottima accoppiata! Immagino il buon profumo e sapore!
Chissà che bontà e che profumo questa meravigliosa tisana! Adoro lo zafferano amica mia…
Un abbraccio, buon anno e solo cose belle per tutti voi <3
che buona che dev’essere!!
e che bel colore!
ciao
elisa