Confettura con le corniole, frutto quasi dimenticato
Quest’anno, per la prima volta, ho voluto provare a farne preparare in casa una confettura di corniole e anche un liquore, la ricetta del liquore la posterò presto. Iniziamo dalla confettura, che è un po’ laboriosa, visto che bisognerà eliminare tutti i noccioli. Ho provato a passarli al setaccio ma poi ho finito l’operazione a mano, uno per uno, però ne vale la pena.
Quando penso alle corniole, torno di colpo bambina, quando andavo a spasso per la campagna umbra con i miei genitori, mio fratello e i miei cugini. Ho sempre sentito chiamare le corniole, grugnali, perché è così che li chiama ancora oggi mio padre. So bene quanto siano buoni da maturi, come so altrettanto bene quanto non siano buoni da acerbi, “allappano” la bocca in un modo incredibile. Da bambino impari presto le lezioni, dopo un paio, sai già bene quali scegliere. Altra cosa che mi è rimasta in mente è il proverbio che papà diceva sotto la pianta di corniole “il grugnale rompe l’ossa e non fa male”.
Confettura di corniole
Preparazione 30 minuti
Cottura 40-50 minuti
Autore: 2 Amiche in Cucina
Tipo ricetta: Confettura
Ingredienti:
- 1 kg di corniole al netto dello scarto
- 500 g di zucchero
Preparazione:
- Per prima cosa lavate le corniole e mettetele in un tegame, fate cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti, o finché non inizieranno a sfaldarsi.
- Allontanate dal fuoco ed eliminate i noccioli.
- Trasferite la polpa in un tegame ed aggiungete lo zucchero, mescolate.
- accendete il fuoco e fate cuocere finché la confettura non inizierà ad addensarsi.
- Versate la confettura bollente in vasetti precedentemente sterilizzati, chiudete con capsule nuove e bel lavate con acqua bollente, mettete a testa in giù.
- Fate freddare, rigirate di nuovo i vasetti, etichettate e conservate in dispensa.
La polpa delle corniole, dopo il paziente lavoro per eliminare i noccioli.
5 commenti
ecco, non conoscevo le corniole se non per sentito dire…guarda che consistenza e che colore strepitoso questa tua confettura!
Mitica come sempre amica mia…
Mai viste a mai assaggiate! la prossima volta che passo in zona voglio assaggiarle :) confettura golosa immagino già come la userai ^_^
Ho due piante di corniolo nella mia “fazenda” ma haimè quest’anno non hanno fatto frutti.. le ricette però le salvo per il prossimo anno con la speranza che i miei alberelli si decidino a fruttificare. Mi piace riscoprire questi sapori antichi dimenticati!
Nell’alto reatino il proverbio diventa:” Lu bastone de crognale roppe l’ossa e nun fa male”; le corniole per fare la confettura dovrebbero essere solamente quelle che scuotendo l’arbusto cadono da sole, indice di completa maturazione; a tal proposito consiglio di mettere sotto l’arbusto una di quelle reti che si utilizzano nella raccolta delle olive e di abbacchiare le fronde con un bastone; personalmente unisco lo zucchero, partendo da una base di 300 g per chilo di corniole, poco alla volta mescolando per agevolarne lo scioglimento ed assaggiando, fino a raggiungere il grado di dolcezza desiderato
grazie per il suggerimento