Pancakes morbidi preparati con una bevanda di avena, perfetti per una colazione genuina e vegetale. Una ricetta facile che unisce tradizione e innovazione.
C’è qualcosa di magico nel profumo dei pancakes che si cuociono sulla piastra la domenica mattina. Quella fragranza dolce che riempie la cucina e richiama tutti al tavolo è uno di quei piccoli rituali che rendono speciale la colazione in famiglia. E se vi dicessi che è possibile rendere questi pancakes ancora più leggeri e delicati usando una bevanda vegetale al posto del latte tradizionale?
In Umbria siamo abituati a colazioni genuine, fatte con ingredienti semplici ma di qualità. La tradizione dei dolci da forno è radicata nella nostra cultura e innovare rispettando i sapori autentici è sempre una bella sfida. I pancakes con una bevanda di avena sono la dimostrazione che si può guardare al futuro mantenendo salde le radici nella bontà di una volta.
La ricetta è davvero alla portata di tutti. In una ciotola capiente, mescoliamo 200 grammi di farina (io preferisco usare metà farina 00 e metà farina integrale per un risultato più rustico e nutriente), 2 cucchiaini di lievito per dolci, un pizzico di sale e 2 cucchiai di zucchero di canna. In un’altra ciotola, sbattiamo leggermente 2 uova con 250 ml di bevanda di avena e 30 grammi di olio di semi o burro fuso.
La bevanda vegetale fa la differenza in questa preparazione. La bevanda di avena Orasì conferisce ai pancakes una consistenza soffice e vellutata, con quel tocco di dolcezza naturale che elimina la necessità di aggiungere troppo zucchero. Il suo sapore delicato non copre gli altri ingredienti, ma li esalta, creando un equilibrio perfetto.
Uniamo i due composti mescolando con movimenti dal basso verso l’alto, senza preoccuparci se restano dei piccoli grumi: anzi, sono garanzia di pancakes super soffici. L’impasto deve riposare una decina di minuti, tempo che utilizziamo per scaldare una padella antiaderente o una piastra.
La cottura richiede un po’ di attenzione ma è semplicissima. Versiamo un mestolino di impasto sulla padella calda, senza olio se è ben antiaderente. Quando sulla superficie iniziano a formarsi bollicine e i bordi sembrano asciutti, è il momento di girare il pancake con una spatola. Bastano 1-2 minuti per lato per ottenere una doratura perfetta.
Il bello dei pancakes è che si prestano a mille varianti. Nella nostra cucina umbra amiamo abbinarli con miele locale, magari di acacia o millefiori, che con la sua dolcezza equilibrata esalta il sapore dei pancakes senza coprirli. Una spolverata di noci tritate aggiunge croccantezza.
Per una versione più fruttata, possiamo preparare una composta veloce di mele e cannella: tagliamo a cubetti due mele, le cuociamo in padella con un filo d’acqua e una stecca di cannella per 10 minuti. Il risultato è un topping caldo e avvolgente che si sposa alla perfezione con la morbidezza dei pancakes.
Se in casa ci sono bambini, i pancakes diventano un’occasione per farli partecipare alla preparazione. Possono aiutare a mescolare l’impasto, scegliere le decorazioni e impiattare creando torri di pancakes intercalati con frutta fresca. È un modo per trasmettere l’amore per la cucina e creare ricordi preziosi.
Dal punto di vista pratico, i pancakes con la bevanda d’avena sono anche una soluzione intelligente per chi ha intolleranze al lattosio in famiglia o semplicemente vuole variare le proprie abitudini alimentari senza rinunciare al gusto. La digeribilità è ottima e la sensazione di leggerezza dopo la colazione è evidente.
Un consiglio per chi vuole preparare i pancakes in anticipo: si conservano benissimo in frigorifero per un paio di giorni, separati da carta forno. Al momento di servirli, basta scaldarli qualche secondo in padella o nel tostapane. Sono perfetti anche come merenda pomeridiana, magari farciti con crema di nocciole fatta in casa.
L’Umbria ci ha insegnato che la buona cucina non ha bisogno di complicazioni, ma di ingredienti genuini e tanto amore. Questi pancakes con una bevanda di avena sono l’esempio perfetto di come tradizione e modernità possano convivere armoniosamente nel piatto, regalandoci colazioni che nutrono il corpo e scaldano il cuore.
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